Anche se siamo appena entrati a luglio, un nuovo anno scolastico si profila all’orizzonte. Con nuovi giovani studenti che si preparano a partire per i loro quattro anni di università, una delle migliori Università degli Stati Uniti ha annunciato che le cose stanno per cambiare in grande stile. Secondo il giornale studentesco, The Harvard Crimson, l’Università di Harvard sperimenterà l’insegnamento attraverso l‘intelligenza artificiale. Gli studenti che si sono iscritti al corso di codifica di base della prestigiosa università, il CS50, potrebbero rimanere sorpresi nello scoprire che non ci sarà un umano a guidare la classe, ma un insegnante AI.

Perché Harvard usa l’intelligenza artificiale per insegnare ai corsi?

Il professore di CS50, David Malan, ha detto che l’obiettivo finale era quello di raggiungere un rapporto insegnante/studente 1:1, in modo che gli studenti abbiano l’aiuto necessario a portata di mano ogni volta che si trovano in difficoltà. Il software che sta dietro al nuovo prof AI degli studenti non è altro che GPT 3.5 (GPT4), con l’Università che ha promesso di continuare a spingersi nel campo della tecnologia per fornire ai suoi studenti le ultimissime novità che l’IA ha da offrire.  Anche se i modelli GPT non sono infallibili, l’Università vuole correre il rischio e vedere come va la sostituzione di un insegnante umano.

Il corso di codifica di base dell’Università di Harvard sarà insegnato dall’intelligenza artificiale già il prossimo autunno

Anche se qualche anno fa non era ancora presente nelle nostre conversazioni quotidiane, l’intelligenza artificiale è cresciuta a passi da gigante solo nell’ultimo anno, dominando rapidamente i dibattiti e le notizie di tutto il mondo. In tutte le forme e dimensioni, dai cani robot ai ragni robot, l’onda dell’intelligenza artificiale si è catapultata quotidianamente sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Ma molti cominciano a chiedersi se non ci siamo già spinti troppo in là e, in caso contrario, fino a che punto possiamo spingerci. Sostituire completamente un professore umano con una macchina potrebbe rivelarsi pericoloso per il futuro del sistema educativo.
Solo negli ultimi mesi, ci sono state tantissime notizie su AI che superano esami di legge e scienziati che usano la tecnologia per clonare gli esseri umani. A ogni nuovo ed entusiasmante passo avanti, c’è la preoccupazione in fondo alla testa di chiedersi se tutto ciò non ci raggiungerà inevitabilmente in una sorta di Battlestar Galactica, trasformando il mondo in un posto molto peggiore di quello che potremmo immaginare. Anche se siamo (si spera) lontani da qualsiasi scenario di tipo apocalittico, la notizia dell’Università di Harvard è un’altra che riguarda il modo in cui l’avidità potrebbe guidare il futuro dell’IA. Anche se, sulla carta, avere più aiuto per gli studenti sarebbe una cosa fantastica, sostituire completamente un professore umano con una macchina potrebbe rivelarsi pericoloso per il futuro del sistema educativo.