Partono oggi i tanto attesi saldi estivi in tutte le regioni italiane, ad eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano. Quest’anno, le vendite di fine stagione sono particolarmente attese dagli italiani a causa del caldo e dell’inflazione. Secondo un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti, oltre il 61% della popolazione prevede di acquistare almeno un capo di abbigliamento, calzature o accessori in saldo. Il budget medio previsto per le spese è di 227 euro a persona.
L’interesse dei consumatori per i saldi estivi è motivato dal caro-vita e dalla necessità di compensare i tagli al budget per l’abbigliamento e le calzature effettuati durante l’anno. Inoltre, il cambiamento improvviso delle temperature, dopo una primavera più fredda del solito, ha frenato gli acquisti di capi primaverili ed estivi. Il 38% dei consumatori ammette di aver acquistato meno capi durante i mesi di marzo e giugno rispetto all’anno precedente, a causa del meteo incerto.
Per quanto riguarda il budget, oltre un terzo dei consumatori che acquisteranno in saldo prevede di spendere meno di 100 euro, mentre solo il 14,1% prevede di superare i 300 euro. Le famiglie del centro spenderanno in media 253,07 euro a persona, mentre nelle Isole la spesa si attesterà al di sotto dei 200 euro.
Quest’anno i saldi estivi saranno regolati dalle nuove norme del Codice del consumo. Confesercenti lancia l’iniziativa “Saldi trasparenti”, che prevede regole chiare per garantire un’esperienza di shopping migliore. Tra le regole, vi è l’obbligo di trasparenza sui prezzi e gli sconti, il pagamento accettato in contanti o con carta di debito/credito, la garanzia di qualità dei capi e il rispetto delle norme sulla denominazione delle fibre e sull’etichettatura dei prodotti tessili. In caso di difetti o mancato gradimento, è prevista la sostituzione del capo o l’emissione di un voucher spendibile entro un anno dall’acquisto.
I saldi estivi rappresentano un’opportunità per i consumatori italiani di fare acquisti convenienti e per i negozi di svuotare le scorte di fine stagione, seguendo le nuove regole del Codice del consumo per garantire una maggiore trasparenza e soddisfazione dei clienti.