L’aumento dei casi di tumore del colon-retto tra gli individui di età inferiore ai 50 anni è in crescita del 30% nell’ultimo decennio. Questo trend preoccupante viene evidenziato dalla Fondazione Humanitas per la ricerca, che ha avviato un progetto specifico sulle forme precoci di cancro colorettale (Early-onset colorectal cancer, Eocrc). La questione è stata anche oggetto di discussione al Parlamento europeo a Bruxelles, durante il lancio della Fondazione European Cancer Community, che mira a migliorare l’efficacia, l’efficienza, l’equità e l’inclusività della cura del cancro in Europa.
Durante l’Assemblea generale dell’European Cancer Organisation (Eco) a Bruxelles, è stata affrontata la questione dei tumori al colon-retto nella popolazione giovanile. Antonino Spinelli, direttore dell’Unità operativa di Chirurgia del colon e del retto presso l’Irccs Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano), ha partecipato in rappresentanza dell’Italia in qualità di segretario generale e presidente eletto della European Society of Coloproctology (Escp). L’evento ha visto la partecipazione del vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas e di altri politici di rilievo, con il lancio della Fondazione European Cancer Community.
La Fondazione Humanitas per la ricerca ha identificato l’Eocrc come un importante ambito di studio e ha avviato diversi progetti di ricerca in collaborazione con altre istituzioni. Secondo uno studio sostenuto dalla Fondazione stessa, l’aumento dei casi di tumore del colon-retto tra i giovani non è correlato a sindromi genetiche o malattie predisponenti, ma si tratta di casi sporadici senza fattori di rischio noti.
Inoltre, è emerso che la diagnosi di tumore in questa fascia di età avviene in ritardo rispetto all’insorgenza dei sintomi, in quanto spesso i segnali d’allarme vengono sottovalutati dai giovani. Tuttavia, questa circostanza può spiegare solo in parte la peggiore prognosi riscontrata nei pazienti giovani anche negli stadi precoci. Uno studio recentemente pubblicato ha anche evidenziato una risposta meno favorevole alle terapie multimodali per il cancro del retto nei pazienti giovani.
Alla luce di questi risultati, i futuri obiettivi di ricerca si concentreranno sulla caratterizzazione molecolare dell’Eocrc, sull’identificazione di biomarcatori predittivi di risposta alle terapie e su nuovi target terapeutici. La Fondazione Humanitas continua a dedicarsi all’indagine e alla lotta contro il tumore del colon-retto, soprattutto tra i giovani, al fine di migliorare le strategie diagnostiche e terapeutiche e ridurre l’impatto di questa malattia.