L’allevamento dei coccodrilli in Australia è minacciato da un virus chiamato West Nile, che provoca lesioni sulla pelle degli animali. Ma c’è una speranza: un gruppo di ricercatori dell’Università del Queensland (UQ) ha sviluppato un vaccino innovativo che protegge i coccodrilli da questa malattia devastante. Il virus West Nile è particolarmente pericoloso durante gli anni di piogge abbondanti, quando la sua diffusione è più alta. Se il virus continuasse a diffondersi, potrebbe mettere a rischio non solo l’industria dell’allevamento dei coccodrilli, che vale circa 100 milioni di dollari all’anno, ma anche la conservazione di questa specie minacciata. Il vaccino sviluppato dall’UQ si basa su un virus benigno chiamato “Binjari“, isolato dalle zanzare australiane. È il primo vaccino di questo tipo ad essere dimostrato sicuro ed efficace nei coccodrilli. I ricercatori hanno scoperto che il vaccino induce una forte risposta immunitaria negli animali, proteggendoli dal virus West Nile senza causare la replicazione del virus stesso.
L’allevamento dei coccodrilli: una strategia cruciale per la conservazione e la sostenibilità
La dott.ssa Sally Isberg, direttrice del Centre for Crocodile Research di Darwin, sottolinea che l’allevamento dei coccodrilli non è solo una questione economica, ma anche una misura fondamentale per la conservazione di questa specie. Grazie all’allevamento in cattività, la popolazione di coccodrilli selvatici è aumentata negli ultimi decenni, contribuendo al ripristino di questa specie dall’orlo dell’estinzione. L’industria dell’allevamento promuove pratiche sostenibili e attribuisce un valore economico ai coccodrilli, incoraggiando così le comunità locali a proteggere i loro habitat naturali. Ciò ha portato alla conservazione di altre specie che vivono in simbiosi con i coccodrilli, come la brolga, il jabiru e la tartaruga dal collo lungo. Attualmente, l’équipe di ricerca sta lavorando con un’azienda di vaccini veterinari per svilupparne una versione commerciale, che potrebbe essere utilizzata su larga scala nell’industria dell’allevamento dei coccodrilli. Questo rappresenta un passo avanti significativo per proteggere sia l’economia che l’ecosistema in cui vivono questi animali affascinanti. La ricerca pubblicata su npj Vaccines è il risultato del lavoro del dottor Gervais Habarugira dell’UQ, che ha contribuito a svilupparlo. L’obiettivo finale è quello di garantire un futuro sicuro per i coccodrilli australiani, preservando la loro presenza e contribuendo alla biodiversità del paese.