Per la prima volta, gli scienziati hanno ascoltato le onde gravitazionali causate dal movimento dei buchi neri, secondo quanto riportato da CBS News. “Ascoltando” queste onde a bassa frequenza, i ricercatori stanno ottenendo informazioni preziose sui fenomeni cosmici causati dal movimento e dalle collisioni di oggetti massicci nello spazio.
La musica di sottofondo dell’universo
Albert Einstein aveva una teoria astrofisica che suggeriva che oggetti incredibilmente massicci si muovono nello spaziotempo e generano onde gravitazionali che si propagano nel cosmo. Poeticamente, gli scienziati si riferiscono a queste onde come alla musica di sottofondo dell’universo. Nel 2015, l’esperimento Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory (LIGO) ha confermato la teoria di Einstein rilevando per la prima volta le onde gravitazionali. Ci sono voluti altri otto anni perché gli scienziati potessero finalmente sentire la teoria prendere vita.
I metodi precedenti per ascoltare queste onde si concentravano sulla cattura di onde ad alta frequenza, spesso descritte come rapidi “cinguettii” derivanti dalla collisione di piccoli buchi neri e stelle morte. Solo dopo aver iniziato a cercare frequenze più basse, gli scienziati hanno iniziato a sentire le onde causate da alcuni degli oggetti più grandi del nostro universo. La recente ricerca ha cercato di rilevare onde gravitazionali a frequenze significativamente più basse, corrispondenti a increspature lente che possono richiedere anni o addirittura decenni per completare un ciclo completo. Queste onde di lunga durata hanno probabilmente origine dai colossali buchi neri supermassicci, miliardi di volte più massicci del nostro sole, e che risiedono al centro delle galassie.
Le galassie stesse sono in uno stato costante di collisione e fusione, che porta alla convergenza dei loro buchi neri centrali. Questi sistemi binari massicci, noti come binarie di buchi neri supermassicci, orbitano gradualmente l’uno intorno all’altro prima di fondersi. Durante la loro danza orbitale, i buchi neri emettono onde gravitazionali.