Oggi si celebra l’Asteroid Day, un’iniziativa internazionale che mira a sensibilizzare sulle potenziali minacce degli asteroidi per il nostro pianeta. Nato nel 2014, questo evento è stato ideato da un gruppo di esperti di scienza, astronauti, artisti e imprenditori con l’obiettivo di promuovere la ricerca e l’osservazione degli asteroidi.
La giornata, che cade il 30 giugno, è stata designata dalle Nazioni Unite come una giornata educativa globale per aumentare la consapevolezza sui rischi asteroidi. Questa data è stata scelta in quanto il 30 giugno 1908 un grande bolide spaziale esplose sopra la regione disabitata della Siberia chiamata Tunguska, abbattendo 60 milioni di alberi su un’area di 2150 chilometri quadrati a causa dell’onda d’urto generata.
L’Asteroid Day promuove una campagna che invita i governi di tutto il mondo a potenziare la conoscenza e la sorveglianza degli oggetti NEO (Near-Earth Object), chiedendo un aumento di 100 volte rispetto alle attuali capacità. Tra i primi firmatari del documento a sostegno di questa richiesta si trovano astronomi, astronauti, fisici, insegnanti e artisti.
Il documento sottolinea che nel sistema solare esistono un milione di asteroidi con potenziale impatto sulla Terra, in grado di distruggere una città, ma finora ne abbiamo scoperti meno del 1%, ossia meno di 10.000 asteroidi. Tuttavia, si afferma che abbiamo la tecnologia necessaria per migliorare questa situazione.
Per celebrare l’Asteroid Day, vengono organizzate iniziative in tutto il mondo. La NASA è impegnata nello studio degli oggetti spaziali più vicini a noi e nel calcolo delle loro traiettorie future al fine di comprendere meglio gli asteroidi potenzialmente a rischio di impatto. Gli asteroidi vengono classificati in tre gruppi principali: carbonacei, silicei e metallici.
Il più grande asteroide del Sistema Solare interno è Cerere, con un diametro di 900-1000 km, seguito da Pallade e Vesta, entrambi con un diametro di circa 500 km. La maggior parte degli asteroidi orbita tra Marte e Giove nella cosiddetta Fascia principale, dove si trovano oltre 200.000 asteroidi.