Misteriosa velocità di rotazione delle pulsar nane bianche
Per quanto riguarda la pulsar nana bianca precedentemente scoperta, l’aspetto più sconcertante era che aveva una velocità di rotazione che sembrava smentire tutto ciò che si sapeva in precedenza sulle nane bianche. Una delle teorie più accreditate per questa veloce rotazione è che un campo magnetico stesse contribuendo a trasferire la massa dalla vicina nana rossa in modo che la stella potesse ruotare con una tale velocità. Lo studio della pulsar ha aiutato gli scienziati a costruire altre teorie sull’interno delle nane bianche, tra cui quella popolare secondo cui una dinamo interna alimenta queste stelle. Sebbene queste teorie vadano bene, gli scienziati che studiano il cosmo si sono presto imbattuti in un problema: poiché in precedenza conoscevano solo una pulsar nana bianca, era funzionalmente impossibile confrontare le loro note con campioni diversi. La necessità di trovare stelle simili ha portato alla scoperta di quest’ultima pulsar nana bianca. Il team spera che la sua metodologia possa essere utilizzata per individuare altre pulsar di questo tipo e comprendere meglio questo misterioso fenomeno cosmico.
La ricerca di stelle simili
Ogni singola scoperta cosmica ci aiuta a conoscere meglio la galassia che ci circonda. Questa potrebbe essere una notizia particolarmente positiva per chi è rimasto scottato dalle blande rivelazioni sugli UFO degli ultimi giorni. Se esiste una vita aliena intelligente, potrebbe benissimo usare queste pulsar per comunicare, e capire di più su tutto, dai raggi pulsanti al nucleo di una stella nana bianca e, nel caso degli UFO, potrebbe portarci molto più vicino al tipo di primo contatto che ci si aspetta.