Isola Bella: riapre al pubblico uno dei simboli della Sicilia

Isola Bella, uno dei simboli più rappresentativi della Sicilia, riapre oggi al pubblico dopo un periodo di chiusura dovuto ai lavori di manutenzione. Gestito dal Parco archeologico Naxos Taormina e diretto da Gabriella Tigano, il sito ha subito interventi sia di manutenzione ordinaria che straordinaria negli ultimi tre anni, con un investimento complessivo di oltre mezzo milione di euro.

Isola Bella è un luogo delicato e affascinante, circondato dal mare e collegato alla terraferma da un sottile istmo di terra soggetto alle maree. Ogni anno, durante la bassa stagione, il Parco Naxos Taormina programma complessi interventi di manutenzione per preservare questo sito unico. I lavori si concentrano principalmente sulla storica Villa Bosurgi, un esempio di bioarchitettura ante-litteram con padiglioni integrati nelle rocce e un meraviglioso parco botanico.

L’ultimo intervento straordinario si è concentrato principalmente sulla storica darsena, dove attraccavano le barche degli ospiti e venivano trasportati i rifornimenti per la famiglia Bosurgi durante i loro soggiorni. Il Parco ha ristrutturato i due piani del corpo principale, le spettacolari terrazze affacciate sul mare, la piscina coperta e quella all’aperto (quest’ultima è stata protetta da una rete di sicurezza) e i sentieri immersi nel verde. Grazie all’intervento di esperti scalatori edili, è stato possibile mettere in sicurezza una parete rocciosa vicino alla piscina all’aperto e ancorare un pino marittimo inclinato che minacciava di cadere sui sentieri, mettendo a rischio la sicurezza dei visitatori.

Isola Bella rappresenta uno dei simboli più iconici della Sicilia ed è molto amata dai visitatori, soprattutto durante l’estate. Gli interventi di manutenzione, nonostante le sfide logistiche e l’impegno economico, sono fondamentali. Grazie alla pianificazione della direttrice Tigano durante i mesi invernali, residenti e visitatori possono ora godere di un’eccezionale esperienza di visita dell’isolotto e della sua villa originale, un vero tesoro del patrimonio siciliano che include anche preziosi reperti subacquei.

Durante le violente piogge e le mareggiate dello scorso febbraio, che hanno colpito la costa ionica e danneggiato diverse località costiere, è stato necessario un intervento di somma urgenza per ripristinare i collegamenti dell’isolotto con la terraferma. Ora, con i lavori conclusi, Isola Bella riapre al pubblico. I visitatori possono esplorare il labirinto di sentieri immersi nel verde, scoprire porte segrete incastonate nella roccia, visitare il piccolo museo con una sezione dedicata agli reperti di archeologia subacquea e conoscere la storia dell’isola attraverso una mostra. Isola Bella è accessibile tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00, e il costo del biglietto rimane invariato: 4 euro per l’intero e 2 euro per il ridotto.

Terremoto in Sicilia: epicentro al largo della costa di Catania
Terremoto in Sicilia: epicentro al largo della costa di Catania
Beach cleanup: il primo del 2023 a Sciacca
Beach cleanup: il primo del 2023 a Sciacca
Randagismo: in Sicilia nasce l’ufficio Benessere Animale
Randagismo: in Sicilia nasce l’ufficio Benessere Animale
Punta Bianca: il promontorio siciliano diventa riserva naturale
Punta Bianca: il promontorio siciliano diventa riserva naturale
L’albero più anziano d’Italia: 2.200 anni
L’albero più anziano d’Italia: 2.200 anni
Ferdinandea, l'isola che non c'è
Ferdinandea, l'isola che non c'è
Ferdinandea, l'isola che non c'è
Ferdinandea, l'isola che non c'è