Osiris-Rex non ha ancora concluso il suo importante compito: il 24 settembre 2023, se tutto procederà come previsto, la capsula della sonda rilascerà sulla Terra il prezioso contenitore contenente i campioni prelevati dall’asteroide Bennu. Nicole Lunning, responsabile principale dei campioni della missione presso il Johnson Space Center della NASA, ha dichiarato che il team di Osiris-Rex è entusiasta in vista dell’arrivo dei campioni di Bennu. Una missione di sette anni si avvicina al momento più affascinante: l’analisi dei campioni in laboratorio.
La nuova struttura, gestita dalla divisione Astromaterials Research and Exploration Science (Ares) della NASA presso il sopracitato centro Johnson, è pronta ad accogliere il materiale di inestimabile valore. La divisione ospita la più ampia collezione al mondo di materiali extraterrestri, tra cui rocce lunari, particelle di vento solare, meteoriti e campioni di comete.
Per due anni, dal 2023 al 2025, il team scientifico catalogherà i campioni e condurrà le analisi necessarie per raggiungere gli obiettivi della missione. La NASA conserverà almeno il 70% dei frammenti presso il Johnson Space Center per ulteriori ricerche da parte di scienziati provenienti da tutto il mondo, compresi quelli delle future generazioni. Una comunità globale composta da oltre 200 specialisti esplorerà le proprietà della regolite, tra cui ricercatori di numerose istituzioni statunitensi partner della NASA, della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) e della CSA (Canadian Space Agency).
Ares dispone di contenitori appositamente progettati per la gestione dei campioni di Osiris-Rex e di sofisticati strumenti personalizzati per l’analisi di questi campioni, che sono più piccoli di un granello di sabbia.
Osiris-Rex rappresenta la terza missione del programma New Frontiers della NASA, gestito dal Marshall Space Flight Center dell’agenzia spaziale statunitense a Huntsville, Alabama, per il suo Science Mission Directorate a Washington, D.C.