Apple ha rilasciato le seconde versioni beta di iOS e iPadOS 17, i nuovi sistemi operativi presentati durante la WWDC e previsti per l’autunno. Tra le novità, è ora possibile scegliere l’app predefinita per inviare messaggi tramite l’assistente virtuale Siri. Gli utenti potranno selezionare quale app di terze parti utilizzare di default quando si richiede a Siri di inviare un messaggio senza specificare l’app. È possibile scegliere tra diverse app compatibili con Siri, come WhatsApp, Telegram, Gmail e altre.
Inoltre, è anche possibile modificare il contatto o il messaggio direttamente dall’interfaccia di Siri. Questa scelta da parte di Apple sembra essere una risposta alle pressioni delle autorità antitrust internazionali, che hanno criticato l’azienda per favorire i propri servizi rispetto a quelli di terze parti. In futuro, Apple dovrà adeguarsi ad altre richieste dell’antitrust, come l’apertura di iMessage e la possibilità di scaricare app al di fuori dell’App Store.
Ricordiamo che già oggi è possibile usare Siri per mandare un messaggio ad un contatto usando un’app di terze parti, a patto però di specificarlo. Viceversa, se ci si limita a chiedere a Siri di mandare un messaggio ad una persona, senza specificare l’app, l’iPhone invierà di default un messaggio su iMessagge o via SMS.