Gli scienziati ora sanno quando è più probabile essere morsi da un cane
Con particolari condizioni atmosferiche i cani tendono ad essere più mordaci, secondo un nuovo studio pubblicato su Nature

Secondo lo studio condotto dai ricercatori della Harvard Medical School, in specifiche condizioni gli attacchi dei cani aumentano fino all’11%.
“Concludiamo che i cani, o le interazioni tra uomini e cani, sono più ostili nelle giornate calde, soleggiate e con smog, indicando che l’onere sociale del caldo estremo e dell’inquinamento atmosferico comprende anche i costi dell’aggressione animale”,
hanno scritto i ricercatori a proposito dei morsi di cane sulla rivista Nature. Per giungere a questa conclusione, il team di Harvard ha utilizzato i dati di otto città degli Stati Uniti. La scoperta è in linea con i risultati precedenti, secondo i quali gli esseri umani commettono più crimini violenti quando la temperatura e l’inquinamento atmosferico sono più elevati.
Lo studio sulla correlazione tra condizioni meteorologiche e morsi di cane
Gli scienziati hanno esaminato oltre 70.000 casi documentati di morsi di cane dal 2009 al 2019. Tuttavia, sono stati intenzionalmente esclusi i dati relativi alle pandemie. Hanno poi confrontato i casi di morsi di cane con i dati meteorologici disponibili. Oltre all’aumento medio dell’11%, si è registrato un aumento del 4% di tali attacchi nei giorni più caldi e un aumento del 3% nei giorni in cui l’inquinamento atmosferico era più diffuso. È interessante notare che i morsi di cane sono risultati meno probabili dell’1% nei giorni di pioggia. Tuttavia, lo studio presenta dei limiti, in quanto le condizioni meteorologiche non sono responsabili di tutti i casi di aggressione. Come si nota nella ricerca, i risultati non hanno fornito informazioni sulla razza, il sesso o lo stato di sterilizzazione dei cani. Mancavano anche dettagli sulle vittime dei morsi, come la familiarità con il cane e le interazioni precedenti a ciascun incidente.
Perché i cani mordono?
I morsi di cane possono provocare gravi lesioni e stress emotivo sia per le vittime che per il cane. Per prevenire tali incidenti, è fondamentale comprendere tutti i fattori che contribuiscono all’aggressività degli animali. Una delle ragioni principali dei morsi di cane è la paura. Quando un cane si sente minacciato, messo alle strette o spaventato, può ricorrere al morso come mezzo di autodifesa. Avvicinarsi a un cane troppo velocemente, invadere il suo spazio personale o mostrare un linguaggio corporeo aggressivo possono innescare risposte basate su questa emozione. I cani hanno l’istinto naturale di proteggere sé stessi, il loro territorio, i membri della famiglia o i loro beni. Se i cani percepiscono una minaccia alla loro sicurezza o alle loro risorse, come il cibo, possono mordere per allontanare il pericolo percepito. I cani che provano dolore o disagio possono mostrare un comportamento aggressivo, compresi i morsi, come meccanismo di difesa. Serve come mezzo per prevenire ulteriore dolore o per comunicare il proprio disagio. Inoltre, una socializzazione insufficiente durante le fasi critiche dello sviluppo di un cane può portare alla paura o all’ansia nei confronti di persone o altri animali.
Prevenire i morsi traverso la socializzazione e la comprensione del linguaggio del corpo
I cani che non sono stati esposti a diversi ambienti, stimoli e/o situazioni sociali, possono reagire in modo aggressivo per paura o incertezza. Poiché i cani comunicano attraverso il linguaggio del corpo, la comprensione di questi segnali è fondamentale. Ignorare o interpretare erroneamente i segnali di avvertimento, come il ringhio, i denti scoperti o la postura rigida, può spingere un cane a mordere. La prevenzione svolge un ruolo fondamentale nel ridurre l’incidenza dei morsi. I proprietari responsabili dovrebbero fornire ai cani un’adeguata socializzazione, un addestramento e cure veterinarie regolari che prevengano l’aggressività. Inoltre, la sensibilizzazione sul comportamento dei cani e sulle interazioni appropriate può aiutare gli individui a comprendere i segnali di allarme e a promuovere incontri rispettosi con i cani.


