Black Clover Sword of the Wizard King, la recensione: l’abbagliante battaglia di magia e ideologia

Iniziamo la recensione di Black Clover Sword of the Wizard King, dandovi le informazioni di base: basato sul manga omonimo di Yuuki Tabata, la sceneggiatura è scritta da Johnny Onda e Ai Orii. Il cast vocale originale include Gakuto Kajiwara, Toshihiko Seki, Fumiya Takahashi, Miyuki Sawashiro.

Minako Seki si è occupata della musica e la sigla, Here I Stand, è eseguita dal gruppo K-pop Treasure. Il film segue la tradizione iniziale della serie che circonda un mondo di magia in cui esiste un ragazzo di nome Asta che non ha abilità magiche. Sogna di diventare il Re Mago del Regno dei Trifogli e va a combattere contro Yuno, il suo rivale di lunga data. Tuttavia, i suoi piani vengono interrotti quando i fantasmi del passato arrivano sotto forma di Conrad Leto, un ex Re Mago e predecessore di Julius Novachrono. Porta con sé i 3 Re Maghi più temuti della storia, Edward Avalaché, Princia Funnybunny e Jester Garandaros, per conquistare il Regno dei Trifogli.

Asta si trova di fronte a un dilemma personale quando incontra Conrad per la prima volta a causa del fatto che le sue convinzioni sono andate in frantumi in un istante. Chi pensava fosse il protettore del regno si rivela essere il distruttore e questo solleva molteplici domande dentro di lui, e i creatori hanno adeguatamente mostrato le sue emozioni contrastanti. È un personaggio principale perfetto e ideale per la serie, il pubblico non può non fare il tifo per lui e per i suoi principi inflessibili e il suo buon carattere. Inoltre, la sua capacità di non arrendersi mai nonostante i suoi difetti è ciò che lo rende estremamente riconoscibile.

È un personaggio principale perfetto e ideale per la serie, il pubblico non può non fare il tifo per lui e per i suoi principi inflessibili e il suo buon carattere.

Conrad, d’altra parte, è spietato e potente. Possiede abilità insondabili e nessun normale mago può superarlo. Oltre ad essere fisicamente forte, la sua resistenza mentale persistente e decisa è ciò che lo rende un cattivo immacolato. Anche se ha completamente torto, gli spettatori non possono fare a meno di simpatizzare con lui e comprendere la sua prospettiva del mondo. Di seguito un’anticipazione del film anime pubblicata su YouTube:

Un’animazione magica

Black Clover Sword of the Wizard King, la recensione: l'abbagliante battaglia di magia e ideologia

Inutile dire che l’animazione del film è il momento clou. Dall’inizio alla fine, il film è composto da più sequenze d’azione che tengono tutti all’erta. Ogni fotogramma esplode di energia dinamica mentre i personaggi sfruttano il potere della magia. Dalle battaglie mozzafiato che sfidano le leggi della fisica allo sfoggio di forze mistiche, l’animazione cattura l’essenza di ogni incantesimo. Inoltre, il design intricato e dettagliato dei personaggi è un altro aspetto che distingue il film dagli altri.

Ogni fotogramma esplode di energia dinamica mentre i personaggi sfruttano il potere della magia.

Lo scontro di ideologie è al centro della scena, mettendo in mostra la profondità delle convinzioni dei protagonisti. Sia Asta che Conrad sono più simili di quanto si percepisca all’inizio. Anche se le loro convinzioni si oppongono direttamente l’una all’altra, la radice della loro determinazione e dei loro valori sono simili. La storia traccia una connessione filosofica tra loro per mostrare come le persone possono avere le stesse opinioni, ma le scelte che fanno sono le loro vere identità.

Sebbene la trama contenga teorie che sollevano un enigma morale al suo interno, è tutt’altro che unica. La trama è prevedibile e non ha abbastanza sostanza per compensare un film di due ore, e potrebbe essere facilmente tagliata. Inoltre, alcuni elementi della storia sembrano superficiali e non offrono abbastanza materiale valido per reggere le varie argomentazioni.

Il film è emozionante e uno spettacolo visivo. Le affascinanti sequenze d’azione sono avvincenti mentre si svolgono in una straordinaria animazione. Anche se la storia è prevedibile, contiene vari elementi che la mantengono profondamente filosofica, esplorando temi complessi e domande esistenziali che risuonano a livello universale.

Un nuovo ordine mondiale

Black Clover Sword of the Wizard King, la recensione: l'abbagliante battaglia di magia e ideologia

La storia del film non offre qualcosa che non fosse già noto. Il vero scopo è fornire sequenze d’azione, una buona animazione e il nostro Asta che urla contro i suoi nemici. Il film inizia mostrando una lotta tra Julius (l’attuale Re Mago) e Conrad, suo predecessore, avvenuta dieci anni prima. Ha mostrato come Conrad fosse interessato a creare un nuovo ordine mondiale e aspirasse a farlo prendendo l’aiuto dei suoi soci, ma c’è un problema. L’inizio di un nuovo ordine mondiale per lui deriva dalla distruzione di massa di vite e proprietà.

La sua intenzione era distruggere il Regno dei Trifogli che era ingiusto per molti e creare un nuovo mondo dove non ci fossero pregiudizi e discriminazioni, ma vuole gettarne le fondamenta su ossa e ceneri. Questo fa sì che Julius usi la sua “magia del tempo” e nasconda Conrad nel tentativo di impedirgli di causare morte e distruzione. Tuttavia, lungo la strada perde la “Spada Imperiale” a favore di Conrad mentre cerca di nasconderlo.

Anche se sono passati dieci anni, l’ambizione di Conrad non è cambiata e sorprende tutti in tutto il regno con la compagnia di Edward Avalaché, Princia Funnybunny e Jester Garandaros che erano tre dei re maghi più temuti di Clover Kingdom. I tre re insieme a Conrad condividono la stessa ambizione, e cioè creare un “nuovo ordine mondiale”, privo di oppressione e ingiustizia. Conrad vuole semplicemente un mondo in cui tutti si rispettino e inizia così catturando i capitani della “squadra Magic Knight” e Julius dal torneo dei duelli.

La battaglia di ingegno e grinta

Black Clover Sword of the Wizard King, la recensione: l'abbagliante battaglia di magia e ideologia

La battaglia principale all’interno del film anime riassume gli intensi combattimenti, avvincenti e orientati all’azione, che hanno avuto luogo tra diverse squadre di cavalieri magici, Asta e i “quattro” re maghi. Sebbene inizialmente si presumesse che la lotta sarebbe stata principalmente tra tre re maghi e Asta, in realtà ci sono quattro dei più potenti re di Clover Kingdom che combatteranno contro Asta e i suoi compagni. Lo spirito della serie e del manga rimane nella forma di Asta e Yuno che si sostengono sempre l’un l’altro e non si arrendono.

Mentre la storia di Asta, Yuno, Noelle e persino delle sue squadre è stata raccontata anche dal manga e dalla serie anime, il film aveva il potenziale per offrire una buona storia di fondo di tutti e quattro i re maghi. Avrebbe reso più facile per gli spettatori comprendere e riconoscere i fattori che potrebbero aver contribuito al loro processo di pensiero e alle loro decisioni per provocare il caos nel paese.

Allo stesso tempo, il film mostra anche momenti comici casuali per ridurre l’intensità dei combattimenti. La prospettiva ironica presentata alla fine invece è che i quattro re maghi, che una volta erano considerati ribelli e rinnegati dai loro regni, stessero combattendo i ribelli della nuova era fino al loro ultimo respiro.

Lo spirito della serie e del manga rimane nella forma di Asta e Yuno che si sostengono sempre l’un l’altro e non si arrendono.

Asta non avrebbe modo di affrontare la battaglia se fosse stato da solo contro i quattro re maghi, ma sarà in grado di farlo perché i suoi compagni faranno lavoro di squadra. Alla fine  in cui i re maghi hanno mostrato la loro esperienza e il loro ingegno, mentre i cavalieri della nuova era hanno mostrato la loro determinazione e il loro coraggio per riconquistare la pace per il loro regno.

Black Clover: Sword of the Wizard King è disponibile su Netflix dal 16 giugno 2023.

80
Black Clover: Sword of the Wizard King
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione di Black Clover: Sword of the Wizard King dicendo che è uno dei più promettenti film anime in lizza quest'anno. L'animazione è stata il suo cavallo di battaglia ma anche lo scontro interessante tra magia e ideologia è giocato in una chiave molto interessante.

ME GUSTA
  • L'animazione di Black Clover trascende la profondità della storia e incanta.
  • La storia pur essendo semplice riesce a coinvolgere il pubblico con battaglie spettacolari.
FAIL
  • La storia dei personaggi rimane un po' superficiale.
Damsel, la recensione: una damigella in difficoltà
Damsel, la recensione: una damigella in difficoltà
Rebel Moon - Parte 1: figlia del fuoco, la recensione: una nuova scommessa
Rebel Moon - Parte 1: figlia del fuoco, la recensione: una nuova scommessa
Reptile, la recensione: non si può sempre cambiare pelle
Reptile, la recensione: non si può sempre cambiare pelle
Wes Anderson e i quattro cortometraggi Netflix su Roald Dahl
Wes Anderson e i quattro cortometraggi Netflix su Roald Dahl
El Conde, la recensione: Successione col vampiro
El Conde, la recensione: Successione col vampiro
You People, la recensione: tra risate e questione razziale
You People, la recensione: tra risate e questione razziale
Athena, la recensione: nel chiaroscuro nascono i mostri
Athena, la recensione: nel chiaroscuro nascono i mostri