Gli idrovolanti elettrici per gli spostamenti tra i fiordi in Norvegia rappresentano un’interessante prospettiva nel contesto dell’innovazione nel settore dell’aviazione. Elfly, un’azienda norvegese, ha presentato il prototipo di un idrovolante commerciale completamente elettrico chiamato NoEmi, che sta attualmente preparando per il volo nel 2025. Il NoEmi è progettato per la mobilità flessibile in Norvegia, con uno scafo che consente al velivolo di decollare con una potenza ridotta.
L’idrovolante sarà alimentato da due motori elettrici con una potenza combinata fino a 1 MW e avrà una cabina non pressurizzata. Elfly sta lavorando per ottenere la certificazione per il suo veicolo di test EG1A al livello CS23 Livello 4, che consentirà la configurazione di un idrovolante con 19 posti a sedere.
NoEmi verrà offerto in diverse configurazioni di cabina, tra cui una versione business/executive con 9 posti più bagagli, una configurazione VIP con 6 posti e una versione per il turismo con 13 posti senza bagagli. Saranno disponibili anche una versione cargo e una versione per il trasporto medico.
L’obiettivo di Elfly è mettere in servizio i primi 15 idrovolanti lungo la costa occidentale della Norvegia entro il 2030, collegando i fiordi del paese. In seguito, l’azienda potrebbe considerare l’espansione in altri mercati a breve raggio. L’utilizzo degli idrovolanti elettrici può contribuire a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico nelle aree costiere e in zone ambientalmente sensibili. Tuttavia, ci sono diverse sfide da affrontare, come lo sviluppo di tecnologie delle batterie avanzate per garantire un’autonomia adeguata e l’implementazione di infrastrutture di ricarica adeguate.
Gli idrovolanti elettrici possono essere particolarmente adatti in regioni con abbondanti risorse idriche come la Norvegia, ma è importante valutare attentamente i costi, l’efficienza energetica, l’affidabilità e la sicurezza di tali velivoli rispetto alle alternative convenzionali. Al momento, gli idrovolanti elettrici rappresentano sia una sfida che un’opportunità nell’ambito dell’aviazione sostenibile. Sarà interessante vedere se riusciranno a diventare un’alternativa agli aerei tradizionali nel futuro.