La Società meteorologica italiana (Smi) ha annunciato l’arrivo di una prima ondata di calore in diverse parti d’Italia. Secondo le previsioni, la Sardegna sarà particolarmente colpita, con temperature che raggiungeranno i 40 gradi nelle zone interne. Anche alcune regioni tirreniche, come la Toscana e il Lazio, e le regioni del Sud come la Puglia e la Basilicata ionica, sperimenteranno un aumento significativo delle temperature, con valori compresi tra i 33 e i 37 gradi e punte ancora più alte.
Tuttavia, a partire da giovedì, è previsto un cambiamento del tempo a Nord, con temporali in alcune regioni settentrionali. Questo porterà una diminuzione delle temperature massime, che si attesteranno tra i 27 e i 30 gradi. Nel Sud e nelle isole maggiori, invece, il caldo persiste, con punte di 35 gradi.
La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse per la Sardegna, che sarà valido fino al 22 giugno. Durante questo periodo, sono previste temperature molto elevate, che potrebbero superare localmente i 40 gradi. Si consiglia ai soggetti a rischio di evitare di uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, e di proteggersi dal calore del sole utilizzando tende o persiane. È importante consumare pasti leggeri, bere molta acqua e indossare abiti leggeri e di colore chiaro.
Inoltre, il Ministero della Salute ha attivato un bollettino sulle ondate di calore, che monitorerà il rischio caldo per la salute in 27 città italiane fino a metà settembre. Questo servizio fornisce informazioni sul livello di rischio per la popolazione, con bollini colorati che indicano il grado di pericolo. Si consiglia di prestare particolare attenzione alle persone vulnerabili, come anziani, malati e bambini, durante queste condizioni di caldo estremo.
Le città monitorate includono Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.