Un’incredibile scoperta archeologica è emersa dal cantiere edilizio sulle rive del fiume Tamigi a Londra: uno straordinario mausoleo romano, risalente a circa duemila anni fa, ha fatto la sua comparsa, mostrando mosaici di eccezionale fattura e design, oltre a strutture murarie ben conservate. Questo monumento funerario era destinato ad accogliere membri delle famiglie più facoltose nella Londra romana.
L’équipe del Museum of London Archaeology (MOLA) ha descritto la scoperta come il “mausoleo romano più intatto e raro mai trovato nel Regno Unito“. Ciò che ha suscitato ulteriore meraviglia sono i reperti che sono emersi dalle sepolture, tra cui un tesoro di oltre cento monete, tegole decorative di grande valore, utensili metallici e frammenti di ceramica. Ma le sorprese non finiscono qui. Secondo quanto riportato dal Guardian, nella zona circostante sono state rinvenute più di 80 tombe romane, tutte prive di resti umani. All’interno di queste tombe sono stati trovati oggetti come perline di vetro, braccialetti di rame, ceramiche e persino un pettine d’osso.
Il mausoleo romano è l’ultima straordinaria scoperta proveniente dal grande cantiere “Liberty of Southwark” a Borough, nella parte meridionale di Londra, vicino alla riva del Tamigi. Lo scorso anno, questo cantiere aveva già fatto parlare di sé per la scoperta del più grande mosaico romano trovato a Londra negli ultimi 50 anni. L’area è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione urbana ed edilizia, che prevede la realizzazione di uffici, negozi e abitazioni su commissione di Landsec e Transport for London (TfL), ed è diventata un caso di studio di rilevanza internazionale.
Il mausoleo romano presenta un magnifico mosaico centrale, ma non solo. La stratigrafia di questo monumento funerario appare intatta, con un secondo mosaico simile sotto il primo piano. Entrambi i mosaici presentano un fiore centrale circondato da cerchi concentrici. Il bellissimo mosaico principale è circondato da una piattaforma rialzata su cui erano collocate le sepolture. Perfino i gradini per accedere ai piani inferiori sono rimasti intatti. Le prime analisi condotte dagli studiosi suggeriscono che l’edificio potrebbe essere stato modificato in un secondo momento, poiché il pavimento è rialzato.
Sebbene la tomba sia stata in gran parte smantellata, probabilmente durante il periodo medievale, i segni indicano che si trattava di un edificio alto, forse di due piani, destinato all’uso delle famiglie più ricche dell’epoca romana, probabilmente come tomba di famiglia.
Questo sito relativamente piccolo a Southwark rappresenta un microcosmo delle mutevoli fortune della Londra romana, dalla fase iniziale in cui Londra si espande e l’area ospita edifici romani splendidamente decorati, fino alla fase tardo-romana, quando l’insediamento si restringe e diventa uno spazio più tranquillo in cui le persone commemorano i loro defunti.
Antonietta Lerz, archeologa senior del MOLA