L’IA sta rivoluzionando l’industria tecnologica e Google di Alphabet è in prima linea con due nuove funzioni che promettono di semplificare la vita degli inserzionisti. Queste nuove innovazioni permetteranno ai marchi di trovare automaticamente i migliori posizionamenti pubblicitari attraverso i servizi offerti da Google. In passato, l’IA è stata impiegata per sviluppare chatbot che interagiscono con gli utenti in modo sempre più naturale. Ora, sempre più spesso, viene utilizzata anche nel settore pubblicitario, che rappresenta una fonte significativa di guadagno per molte aziende. Google, che già aveva introdotto strumenti di IA per gli inserzionisti, si concentra ora sull’impiego di questa tecnologia per aiutare i marchi a raggiungere obiettivi più specifici con le loro campagne pubblicitarie.
La nuova funzione “Demand Gen”
In base a quanto riporta Reuters, una delle nuove funzioni, chiamata “Demand Gen”, sfrutta l’IA per posizionare in modo intelligente annunci fotografici e video degli inserzionisti su diversi prodotti e servizi di Google, come Gmail, il feed di YouTube e Shorts, il rivale di TikTok per i video brevi. Questo approccio automatizzato elimina la necessità per gli inserzionisti di preoccuparsi di dove collocare i propri annunci, mentre la tecnologia si concentra sul trovare posizionamenti “brillanti, visivi e coinvolgenti“, come spiega Vidhya Srinivasan, vicepresidente e direttore generale di Google per la pubblicità.
Incrementi del 40%
La seconda nuova funzione sfrutta l’IA per individuare i migliori posizionamenti degli annunci, puntando a massimizzare le visualizzazioni dei video pubblicitari di un marchio. I primi test hanno dimostrato che, con questo nuovo strumento, i brand hanno ottenuto in media il 40% in più di visualizzazioni dei propri video, come ha sottolineato Srinivasan. Queste innovazioni consentono agli inserzionisti di delegare alcune delle operazioni più complesse all’IA, permettendo loro di concentrarsi maggiormente sulla strategia di marketing e sulla narrazione del marchio. Liberati da alcuni dei compiti più tediosi, si potranno produrre vita a campagne pubblicitarie più coinvolgenti e focalizzate sulle esigenze dei clienti, secondo il general manager di Google adv.