Apple potrebbe essere costretta a cambiare il nome del suo nuovo visore per la realtà mista in Cina, a meno che non riesca a raggiungere un accordo con Huawei, che già possiede il marchio “Vision Pro” nel paese. Il marchio è stato originariamente concesso a Huawei il 16 maggio 2019 e dà all’azienda diritti esclusivi per il suo utilizzo in Cina dal 28 novembre 2021 al 27 novembre 2031.
Huawei utilizza attivamente il marchio in Cina e offre diversi prodotti con il nome Vision, tra cui smart TV e occhiali intelligenti. Se Apple intende vendere il suo visore in Cina e chiamarlo Vision Pro, probabilmente sarà costretta a ricevere l’autorizzazione da Huawei, che tuttavia potrebbe non essere affatto interessata a concedergliela. Le negoziazioni potrebbero essere molto impegnative, insomma.
Non sarebbe la prima volta che Apple è costretta a pagare un’azienda cinese per l’utilizzo di un nome di prodotto. Nel 2012, Apple ha pagato 60 milioni di dollari a Proview Technology per i diritti del marchio “iPad” in Cina. Il pagamento è seguito a diversi casi giudiziari in cui Apple ha sostenuto senza successo di aver già acquisito i diritti del nome come parte di un accordo con la controparte taiwanese di Proview.
Apple ha dichiarato di avere intenzione di lanciare il visore Vision Pro negli Stati Uniti all’inizio dell’anno prossimo, mentre nel resto del mondo dovrebbe arrivare solamente nei mesi successivi.