La giornata del 13 giugno di Biografilm Festival intesse un dialogo a più voci su temi quali arte, marginalità e destino, fra interessanti esordi e anteprime italiane e internazionali. Alle 18.15, in sala Mastroianni, per Biografilm Art & Music ci sarà la proiezione di Tell Me Iggy alla presenza della regista Sophie Blondy. Il film in anteprima italiana, è un viaggio alla scoperta di una leggenda del rock. A 75 anni, Iggy Pop è ancora un mito incredibilmente vivo, l’ultimo dei Mohicani è una rockstar dalla vita tumultuosa che, per la prima volta, ci apre le porte della sua intimità per ripercorrere i cinquant’anni della sua lunga carriera. un racconto personale di un artista universale, un dialogo tra l’uomo e l’icona. Da Jim a Iggy e da Iggy a Jim – l’uomo che è (ri)diventato, l’itinerario di una personalità straordinaria.

 

Gli altri eventi della giornata? Si comincia alle 16.00 al Cinema Lumière, in Sala Scorsese con la proiezione di The Art of Eating: The Life of M.F.K. Fisher di Gregory Mark Bezat. In anteprima internazionale per la sezione Eventi Speciali. Un documentario sulla vita della scrittrice di cucina californiana M.F.K. Fisher, che, a partire dagli anni ‘40 del secolo scorso, ha elevato la cucina da mera mansione domestica a studio critico e propone un’occasione per riflessioni filosofiche sull’essere umano e sulla soggettività femminile libera e creativa.

Alle 18.30, in Sala Scorsese, sempre per la sezione Biografilm Art & Music, il racconto di un sogno artistico con La bella addormentata di Vanni Gandolfo, figlio dell’ingegnere che negli anni ‘70 realizzò il progetto architettonico della Costa Smeralda. Un esperimento architettonico e antropologico unico al mondo. Concepita nel 1962 dal principe Karim Aga Khan, nasce come un paradiso per pochi, dove la massima espressione del lusso è non apparire. Alla proiezione, in anteprima mondiale, saranno presenti il regista e la produttrice Simonetta Amenta.

Sempre al Lumière, e rispettivamente per Biografilm Italia e Biografilm Art & Music, due opere che intrecciano la riflessione su vite ai margini con quella della lotta per i diritti delle donne iraniane. Vite non calcolate di Ermanno Cavazzoni e Sergio Maifredi, racconta l’esperienza del “boschetto”, un’antica abbazia abbandonata che a Genova fa da rifugio ai senzatetto. “C’è un destino che ci guida?”, si chiedono gli autori incrociando linguaggio filmico e poesia. Alla proiezione in anteprima mondiale saranno presenti i registi. Ore 20.30 in sala Mastroianni.

“And, Towards Happy Alleys”, l’opera prima di Sreemoyee Singh, mostra la lotta di una generazione impavida di donne iraniane che combatte per affermare i propri diritti civili, tra i testimoni anche il regista Jafar Panahi.All’anteprima italiana prevista per le 20.45 in Sala Scorsese al Cinema Lumiere sarà presente la regista. Infine, ancora due anteprime italiane per Notes on Displacement di Khaled Jarrar (sezione Contemporary Lives) e Tonino De Bernardi – Un tempo, un incontro di Daniele Segre (Eventi Speciali).
In Notes on Displacement l’autore racconta il dramma dei migranti attraverso l’odissea di una famiglia siriana in viaggio verso la Germania. Alla proiezione prevista alle 21.00 al BIOGRAFILM HERA THEATRE Pop Up Cinema Arlecchino, sarà presente il regista.

Al Chiostro del Complesso di Santa Cristina “della Fondazza” alle 21.30 avrà poi luogo la presentazione, in anteprima italiana, del documentario Tonino De Bernardi – Un tempo, un incontro di Daniele Segre. Un duello tra due fratelli diversi. Due approcci, due caratteri, due visioni opposte che si incontrano e si concedono alle telecamere. Da un lato l’occhio di Daniele Segre, dall’altro quello di Tonino de Bernardi, ci restituiscono un film che sviluppa secondo un criterio fondante per entrambi: l’immediatezza.A introdurre la serata una conversazione tra Tonino De Bernardi e Daniele Segre, moderata da Simone Soranna intorno alla definizione di filmmaker.

Non solo cinema per il BIOGRAFILM OFF, il cartellone di eventi off gratuiti per scoprire il programma del festival attraverso i temi che ci stanno a cuore, alle 17.30 propone il Talk “Crisi mediatiche e crisi dimenticate”, con Stefania Piccinelli – Direttrice Programmi Internazionali WeWorld, Giuditta Pellegrini – giornalista & fotografa e Khaled Jarrar – regista di “Notes On Displacement”. Inoltre, dalle 19 si potrà partecipare al Migrantour della Bolognina a cura di Next Generation Italy, Una passeggiata di circa due ore, che parte da Porta Galliera e finisce in Piazza dell’Unità, facendo 6 tappe davanti a luoghi simbolici del quartiere, dialogando su temi che riguardano la storia della città, le migrazioni, le nuove generazioni, la resistenza e altro, il tutto condito da racconti personali delle accompagnatrici interculturali. E’ questo l’unico evento di BIOGRAFILM OFF a pagamento, al costo di 10€/persona su prenotazione tramite mail a: migrantour.bologna@gmail.com
Gli appuntamenti di Biografilm OFF sono pensati insieme a sette realtà del territorio che in questi anni hanno collaborato con Biografilm, distinguendosi per l’impatto sociale dei progetti che portano avanti: Arca di Noè, La Casa delle Donne per non subire violenza, il Cassero LGBTI+ Center, Gruppo Trans, Next Generation Italy, Period Think Tank, WeWorld. Queste sette realtà che formano la neonata giuria Manifesto del festival.

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