La Cina vuole mettere in orbita attorno alla Luna una piccola costellazione di satelliti per creare un radiotelescopio che aprirà una “nuova finestra” sull’universo.
Il sito Space.com spiega che la costellazione sarebbe composta da un satellite “madre” e otto mini satelliti “figli”. Il satellite madre elaborerebbe i dati e comunicerebbe con la Terra, mentre i figli rileverebbero segnali radio provenienti dalle regioni più remote del cosmo, ha affermato Xuelei Chen, uno scienziato dell’Amministrazione nazionale spaziale cinese (CNSA), durante la conferenza “Astronomy From the Moon” tenutasi all’inizio di quest’anno a Londra.
Mettere una tale costellazione in orbita attorno alla Luna sarebbe tecnicamente più fattibile rispetto alla costruzione di un telescopio direttamente sulla superficie lunare, una sfida che la NASA e altre agenzie spaziali stanno attualmente considerando come uno dei prossimi grandi passi nell’astronomia. “Ci sono diversi vantaggi nel farlo in orbita anziché sulla superficie, perché dal punto di vista ingegneristico è molto più semplice”, ha detto Chen durante la conferenza. “Non c’è bisogno di atterraggio e dispiegamento, e inoltre, poiché il periodo orbitale lunare è di due ore, possiamo utilizzare l’energia solare, che è molto più semplice che farlo sulla superficie lunare”. Il progetto, chiamato “Discovering Sky at the Longest Wavelength” o Progetto Hongmeng, potrebbe orbitare attorno alla Luna già nel 2026.