Continua il successo inarrestabile di Minecraft, che da esperimento indie è divenuto nel tempo un vero e proprio fenomeno di massa. Negli ultimi anni, il gioco di Mojang ha continuato macinare numeri e successi incredibili, arrivando ad espandere il suo universo con diversi spin-off e trovando applicazione anche in campo educativo. Al di là di quelle che possono essere le sue peculiarità pedagogiche, la bellezza di Minecraft risiede nel suo enorme potenziale creativo: un elemento che lo rende ancora oggi un prodotto estremamente versatile e capace di adattarsi ai generi più disparati.
Dopo Minecraft Dungeons, che ha proposto una versione Diablo-like del mondo a cubetti, il coloratissimo universo di Mojang torna in versione riveduta e corretta in uno strategico in tempo reale semplice ed intuitivo, che si rivolge ad un pubblico di tutte le età con meccaniche accessibili e una modalità online in grado di dare molta soddisfazione ai giocatori più esperti. Vediamo com’è andata in questa recensione di Minecraft Legends.
Costruisci, difendi e attacca
La storia di Minecraft Legends ruota attorno all’invasione del Sopramondo da parte dei Piglin che armati sino ai denti minacciano l’intero ecosistema e la vita di chi vi dimora al suo interno. Prelevati dal nostro mondo da tre bizzarre creature, ci ritroveremo a fare le veci dell’eroe di turno per riuscire a ristabilire l’equilibrio, scacciando gli invasori e difendendo i villaggi dall’assedio nemico.
Per fare tutto questo, avremo a disposizione un liuto magico capace di evocare diverse creature del Sopramondo che potremo sfruttare come pedine nella lotta contro i Piglin. Minecraft Legends, infatti, si configura esattamente come un RTS soltanto che a differenza di quanto accade negli altri esponenti del genere, dove la gestione degli spostamenti e degli scontri avviene dall’alto, qui avremo il controllo diretto del personaggio che potremo muovere liberamene all’interno delle varie ambientazioni con visuale in terza persona. Il nostro eroe potrà quindi interagire con gli elementi del mondo e combattere al fianco delle sue pedine: un aspetto che rende sicuramente gli scontri meno statici e più stimolanti, con possibilità di attuare anche diverse strategie oltre a quelle che riguardano direttamente lo spostamento delle pedine in campo.
Dopo aver raccolto i materiali necessari, il protagonista può infatti accedere agli strumenti di creazione per evocare i “generatori di creature”. Queste piccole strutture, una volta posizionate sul terreno, consentono di evocare golem, creeper, scheletri e tante altre creature utili a formare un esercito con cui attaccare i Piglin. Potremo radunare le unità evocate per farci seguire, ordinar loro di attaccare e gestire gli attacchi in base al tipo di creatura a disposizione. Non a caso, infatti, le creature che potremo generare si dividono in diverse tipologie: i golem ad esempio sono creature da attacchi corpo a corpo e quindi risultano più efficaci per abbattere le strutture difensive a differenza ad esempio dei Plank che attaccano a distanza e quindi risultano più utili contro le orde e così via.
Inizialmente avremo a che fare con piccoli avamposti da abbattere, ma avanzando nella campagna quando ci troveremo ad attaccare basi molto più estese, riuscire a coordinare le unità in modo efficace si rivelerà fondamentale per la vittoria. Sulla mappa, gli avamposti dei Piglin vengono segnalati con vari colori che vanno dal rosso, al giallo e al verde. Ogni tonalità corrisponde ad una specifica fazione nemica, ognuna contraddistinta da uno specifico livello di difficoltà.
Questo ci permette di capire se quelle basi sono alla nostra portata o se abbiamo bisogno di potenziarci prima di tentare un nuovo assalto. Inoltre, la mappa rivela costantemente anche lo stato dei villaggi da difendere. Prima che i Piglin tentino l’assalto, l’obiettivo verrà contornato da segnali rossi. Questo ci permette di avere il tempo per costruire strutture difensive come mura e torri per tenere lontani i maialini dalla Fontana, l’edificio principale di ogni villaggio che determina la salute e la felicità degli abitanti.
Da una parte dunque dovremo difendere i villaggi dagli assalti dei Piglin e dall’altra dovremo abbattere le forze nemiche, avendo cura di fortificare a dovere le città per fare in modo che le invasioni notturne degli avversari non causino troppi danni. In Minecraft Legends, infatti, il tempo scorre esattamente come in Minecraft con i nemici che fortificano i loro avamposti nelle ora diurne, concentrando gli attacchi perlopiù di notte. Proprio per questo, dovremo prestare attenzione alla mappa, cercando di sfruttare le nostre risorse al meglio per potenziarci, cercando di anticipare quando possibile le mosse nemiche.
In generale, dunque, la campagna di Minecraft Legends si rivela comunque molto soddisfacente in termini di contenuti, divertimento e longevità.
In generale, dunque, la campagna di Minecraft Legends si rivela comunque molto soddisfacente in termini di contenuti, divertimento e longevità. Nel corso dell’avventura, il giocatore può scegliere liberamente come sfruttare il tempo a disposizione, esplorando la mappa alla scoperta di segreti, potenziamenti e alleati o attaccando le basi nemiche. Il tutto inframezzato da piacevoli e coloratissime cut-scene, impreziosite da un ottimo doppiaggio in italiano.
L’unico aspetto che non ci ha pienamente convinto, oltre alla presenza di un open world tutto sommato ancora piuttosto spoglio, riguarda la presenza di sezioni in cui il giocatore sarà chiamato a costruire scale e strutture per raggiungere punti sopraelevati. Questa dinamica non solo rende gli scontri caotici e frustranti in certi momenti, poiché in un attimo bisogna pensare alle pedine, alla costruzione e al contempo stesso a difendersi, ma anche perché costruire le pedane risulta spesso poco agevole: in poche parole, non solo spesso appare impossibile posizionare queste strutture nel luogo selezionato, ma spesso ci si ritrova con decine di nemici che cadono dall’alto mentre ci si sposta verso l’obiettivo.
Tutti per uno, uno per tutti
Nonostante la presenza di una modalità compagna molto ricca, il vero fulcro dell’esperienza di Minecraft Legends resta la modalità multiplayer competitiva Uno contro l’Altro che permette di lanciarsi in partite pubbliche o private con cui confrontarsi con amici o giocatori online in sfide da 1v1 fino a 4v4. L’obiettivo è quello di riuscire a distruggere la base avversaria, fortificando al contempo stesso il proprio avamposto con strutture difensive.
In questa modalità, la componente strategica emerge con maggiore forza.
In questa modalità, la componente strategica emerge con maggiore forza. Oltre alle due squadre di giocatori, all’interno della mappa vi sono anche i Piglin con le loro basi e potranno decidere di attaccare entrambi i team. Sarà dunque fondamentale riuscire a tenere d’occhio lo stato di salute della propria base, avendo cura di coordinarsi in maniera efficace con gli altri membri del team. Ovviamente, sarà necessario dividere bene i ruoli per agire in maniera efficace prima dell’arrivo delle truppe nemiche. Ma il bello di questa modalità è proprio il fatto che si potranno attuare strategie differenti per raggiungere l’obiettivo. Se da un lato, infatti, la modalità campagna potrebbe alla lunga risultare troppo schematica e ripetitiva, la modalità Uno contro l’altro offre molto di più in termini di varietà e divertimento.
Questa di fatto resta l’unica modalità online disponibile. Minecraft Legends non offre molto in termini di contenuti e oltre alla modalità citata offre solo Leggende Perdute, una sezione extra che offre la possibilità ai giocatori di guadagnare skin portando a termine le sfide a orde. Al momento sono disponibili due avventure scaricabili gratuitamente dal market Place e la ricompensa per il completamento è rappresentata da un set di armatura da equipaggiare sul nostro Eroe. Ovviamente, da questo punto di vista, resta da valutare il supporto su lungo periodo. Ogni mese saranno disponibili nuove avventure per la modalità Leggende Perdute che offriranno nuove ricompense e nuove sfide e ci auguriamo che Mojang possa sfruttare l’occasione per offrire sfide uniche e contenuti più variegati.
Minecraft Legends si conferma un’esperimento riuscito per contenuti e arricchimento dell’universo a base voxel. Contraddistinto da una modalità campagna ricchissima, il gioco fonde efficacemente le meccaniche e l’estetica del titolo Mojang con le peculiarità degli strategici in tempo reale. Il risultato è un RTS di facile approccio ed adatto anche ai giocatori meno esperti, ma comunque in grado di dare delle belle soddisfazioni nelle modalità online. Certo, si poteva fare di più sotto il profilo dei contenuti e per quanto riguarda la costruzione dell’open world, che risulta ancora molto spoglio, ma in ogni caso si tratta di limiti che non vanno ad intaccare un’esperienza che mostra ancora una volta quelle che sono le inesauribili potenzialità dell’IP di Minecraft.
- Campagna ricca e longeva
- Meccaniche di gioco semplici e accessibili anche ai giocatori meno esperti
- Riesce a dare il meglio nella modalità online
- L'open world resta ancora molto spoglio
- Un po’ povero di contenuti al lancio