La startup Zeromy, fondata a Cerreto Guidi, è pronta a rivoluzionare il settore dell’efficienza energetica. Questa giovane azienda vede protagonisti due talenti locali, affiancati da un ingegnere informatico proveniente da Padova. Il loro progetto si basa su un algoritmo innovativo, che sta guadagnando sempre più attenzione nel contesto delle comunità energetiche.
Il funzionamento di Zeromy è semplice e intuitivo. Partendo dai dati di consumo energetico, è possibile ottenere una diagnosi personalizzata che fornisce informazioni sui benefici economici e ambientali derivanti dall’adozione di soluzioni per il risparmio energetico. Successivamente, la startup mette in contatto gli utenti con gli installatori locali, gestendo anche le pratiche burocratiche e le detrazioni fiscali. In questo modo, diventando più indipendenti dal punto di vista energetico, è possibile risparmiare ogni mese sulle bollette e ridurre l’impatto ambientale non solo per se stessi, ma anche per gli altri.
Recentemente, Giacomo Fattori ha presentato la startup Zeromy durante un evento presso il cinema Boccaccio a Certaldo, suscitando grande interesse tra i cittadini. Con gli incentivi previsti per l’installazione di pannelli fotovoltaici, rivolti sia a privati che a imprese, si sta aprendo anche la possibilità di creare nuovi posti di lavoro nel settore dell’energia e di promuovere un’economia circolare.
Giacomo e Matteo Fattori, due fratelli originari di Cerreto Guidi, sono i mentori di questo progetto. Giacomo, da sempre appassionato di tematiche ambientali, dopo aver acquisito esperienza come grafico pubblicitario e nel settore del marketing di rete e delle vendite, si è focalizzato sul progetto Hydromy. Si tratta di uno studio sull’idrogeno, sull’indipendenza energetica e sulle comunità energetiche. Il suo obiettivo è quello di rendere l’autoproduzione energetica a impatto zero semplice e accessibile a tutti. Matteo, d’altro canto, dopo aver lavorato come product manager nel settore della moda, si è interessato all’energia nel 2019 e ha iniziato a dirigere i contenuti di marketing per il progetto Hydromy. Successivamente, ha creato un’associazione per la divulgazione della sostenibilità.
A completare il team c’è l’ingegnere informatico Giovanni Turri, specializzato in elettronica e telecomunicazioni e esperto nell’integrazione di sistemi informatici. Ha maturato esperienze professionali in startup ad alta tecnologia nel campo della realtà virtuale e dell’elettronica. Ha sviluppato una piattaforma che, attraverso la realtà aumentata, mostra i benefici dell’energia fotovoltaica all’interno di una comunità energetica.
Il nostro progetto si basa su un algoritmo di calcolo ingegneristico che abbiamo sviluppato. Grazie a pochi e semplici dati inseriti nel portale web della nostra startup, si ottiene una panoramica chiara e completa delle possibilità di risparmio energetico e dell’adozione di fonti di energia rinnovabile. In base ai consumi energetici, ad esempio, possiamo determinare quanti pannelli fotovoltaici sono necessari per diventare completamente indipendenti dal punto di vista energetico e persino contribuire all’alimentazione della rete. Una volta ottenuti questi dati, possiamo indirizzare i clienti verso le comunità energetiche.
fondatori del progetto