Il Regno Unito organizzerà il primo summit mondiale sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale durante l’autunno del 2023. Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha annunciato questa notizia prima dell’incontro con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
A seguito delle preoccupazioni sollevate dai principali esperti di intelligenza artificiale a livello globale, l’urgenza di regolamentare questa tecnologia sta aumentando. In particolare, l’Unione Europea sta guidando questo processo con la sua proposta legislativa pionieristica, l’AI Act, che dovrà ancora essere approvata dal Consiglio europeo per entrare in vigore. Nel frattempo, il Regno Unito sfrutta il suo ruolo prominente come terzo leader mondiale nel settore dell’IA, dopo Stati Uniti e Cina, con oltre 50.000 persone impiegate e un fatturato annuo di oltre 3,7 miliardi di euro. L’obiettivo è stabilire una partnership globale che crei regole vantaggiose per l’economia britannica.
La dichiarazione del governo britannico sul summit si concentra sulle opportunità commerciali offerte dalle nuove tecnologie e sulla collaborazione con importanti aziende statunitensi. Recentemente, sia OpenAI che Anthropic hanno aperto nuovi uffici a Londra, mentre OpenAI ha scelto l’azienda britannica Faculty come partner per l’integrazione tecnica.
Il Regno Unito ha agito rapidamente per influenzare l’elaborazione delle nuove regole internazionali richieste dagli esperti, dirigenti aziendali e politici al fine di ridurre i rischi associati all’intelligenza artificiale. A maggio, Sunak ha incontrato i CEO di OpenAI, DeepMind e Anthropic, mentre la Segretaria di Stato per la Scienza e l’Innovazione, Michelle Donelan, ha incontrato altri leader del settore.