Il programma di divulgazione scientifica che andrà idealmente a colmare il vuoto lasciato da SuperQuark e dall’operato di Piero Angela si intitolerà Noos: ad annunciarlo è Alberto Angela sui social, con un post in cui spiega le ragioni della scelta del nome e gli intenti del programma, che arriverà prossimamente, ora che tutto il materiale precedentemente preparato dal padre è andato esaurito. Angela afferma dunque:

(…) Come vi anticipavo, non si chiamerà SuperQuark, quello è il programma di Piero e resterà suo per sempre. Ho quindi pensato a quale fosse il nome più adatto e la soluzione mi è venuta in mente ricordando con affetto un particolare del programma “Viaggio nel Cosmo”, che assieme a mio padre abbiamo realizzato nel 1998. In quel programma, mio padre viaggiava tra i pianeti e nel cosmo a bordo di un’astronave. Quell’astronave si chiamava Noos. Forma arcaica del termine “nous”, questa parola in greco antico aveva diverse sfumature di significato, ma, sostanzialmente, voleva dire: “intelletto”. E così, viaggiare con l’intelletto automaticamente porta alla conoscenza e al sapere. Ecco perché abbiamo deciso di chiamare “Noos” il nuovo programma. È un omaggio alle esplorazioni nel sapere di mio padre e, al tempo stesso, rappresenta la continuazione dei viaggi nello spazio interstellare della conoscenza.

Piero Angela, tra i più noti volti televisivi italiani e tra i più importanti giornalisti (non solo scientifici) di sempre nel nostro paese, ci ha lasciati lo scorso agosto, all’età di 93 anni, dopo settant’anni di onorata carriera e inestimabili contributi alla cultura, avendo portato il pensiero medico-scientifico nelle case di tutti gli italiani con un linguaggio chiaro, interessante, utile, tramite il mezzo popolare per eccellenza del ventesimo secolo: la televisione. L’emblema di un tipo di tv sempre più rara, che il figlio vuole preservare col suo nuovo programma e a cui noi facciamo tutti i nostri auguri.

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