La Cina sta scavando il proprio buco nella Terra: Bloomberg riporta infatti che il Paese ha aperto il terreno per quello che un giorno sarà il buco più profondo della storia del Paese. Perché? A quanto pare, per capire meglio la struttura sotterranea del nostro pianeta e per perfezionare la tecnologia di perforazione. Il buco, una volta completato, sarà di 10.000 metri di profondità. Quanto tempo richiederà un’impresa di questa portata? Il governo cinese spera di poter completare la missione in 457 giorni, pianificando di attraversare 10 strati continentali, ovvero i diversi strati della Terra. L’obiettivo finale è toccare il suolo del sistema cretaceo, un’area della crosta terrestre che risale a circa 140 milioni di anni fa. Con a capo la China National Petroleum Corp, il compito vedrà il Paese puntare gli occhi verso il suolo e non verso la galassia, con il Presidente cinese Xi Jinping che spinge i ricercatori a rivolgere lo sguardo verso il mondo sottostante. Uno dei motivi principali per cui si concentra l’attenzione sul suolo è che il Paese può continuare a raccogliere il maggior numero di fonti energetiche e minerali possibile. Le trivellazioni avverranno nella regione dello Xinjiang, nota per la produzione di petrolio e gas. Mentre il mondo continua a fare affidamento sui combustibili fossili per gran parte delle sue fonti energetiche, si sospetta che la Cina sarà solo il primo Paese a iniziare la ricerca negli strati di roccia profonda che compongono la Terra. Sebbene la spinta verso le energie rinnovabili sia stata un tema caldo negli ultimi anni, ci troviamo ancora legati ai combustibili fossili, con ogni Paese che cerca di diventare il più indipendente possibile nel reperire le proprie scorte di petrolio.
All’inizio del 2023, il Paese ha fatto esplodere dei palloni meteorologici per un motivo che molti di noi non hanno ancora capito. I palloni non solo hanno dato il via a un mare di domande, si diceva fossero pezzi di tecnologia di spionaggio, ma hanno anche dato il via ad avvistamenti di UFO in Nord America, Uruguay e nel resto del mondo. Mentre i ricercatori cercano di capire meglio cosa fa muovere il nostro pianeta e quali risorse ci aspettano per attingere più in profondità, dobbiamo affrontare questi argomenti e queste missioni con delicatezza. Abbiamo un solo mondo e una sola possibilità di non rovinarlo, cosa in cui noi esseri umani siamo bravissimi.