Il nuovo database PNIEC (Piano nazionale integrato Energia e Clima) di SolarPower Europe rivela che l’Italia ha un enorme potenziale per l’installazione di energia solare fotovoltaica entro il 2030. Attualmente, l’Italia ha un parco fotovoltaico di 25 GW, ma se il trend attuale dovesse continuare, il paese supererà il proprio obiettivo fotovoltaico nel PNIEC entro la fine del decennio. Tuttavia, il potenziale effettivo è molto più elevato, come sottolineato dal nuovo strumento interattivo.
I PNEC sono di fondamentale importanza per la crescita del settore solare, poiché costituiscono la base per la politica energetica dell’Unione Europea e forniscono una solida base per gli investimenti nel settore. Attualmente, tutti gli Stati membri, compresa l’Italia, stanno revisionando i propri PNIEC per adeguarsi agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 stabiliti a livello comunitario.
Secondo SolarPower Europe, sulla base delle attuali tendenze di mercato e degli obiettivi dei PNEC attuali, tre quarti dei paesi dell’UE raggiungeranno i loro obiettivi solari entro il 2025, mentre gli altri entro il 2027. Questo evidenzia la necessità per gli Stati membri di aumentare le proprie ambizioni nel settore solare.
L’Italia si è impegnata a raggiungere una capacità cumulata totale di 71 GW entro il 2030, anche se attualmente il mercato sta puntando verso i 82 GW. Tuttavia, il potenziale raggiungibile entro il 2030 è stimato a ben 111 GW di energia solare fotovoltaica, lasciando ampio margine per ulteriori sviluppi.
SolarPower Europe identifica anche alcune sfide principali per il settore solare italiano, tra cui le procedure di autorizzazione lunghe e complesse, la difficoltà nell’accesso al suolo e lo sviluppo della rete di distribuzione. Superare questi ostacoli sarà essenziale per sfruttare appieno il potenziale solare dell’Italia e raggiungere gli obiettivi ambiziosi nel campo dell’energia pulita.