In un comunicato diffuso venerdì pomeriggio, YouTube ha annunciato che non oscurerà più i video che sostengono che le elezioni presidenziali del 2020, quelle che hanno visto Joe Biden sconfiggere Donald Trump, siano state truccate. La piattaforma sostiene di aver valutato questa decisione con estrema attenzione, sostenendo di non ravvisare più rischi significativi per la sicurezza nella diffusione di questa teoria del complotto, abbracciata e ricondivisa da una vasta lista di programmi, opinionisti  e politici repubblicani.

Inizialmente, YouTube aveva vietato i contenuti che contestavano i risultati delle elezioni del 2020 nel dicembre di quell’anno, poco prima degli eventi del 6 gennaio del 2021, che avevano portato al ban a vita, poi revocato, nei confronti di Donald Trump stesso.

YouTube ha scritto che:

ha riconosciuto che era giunto il momento di rivalutare gli effetti di questa politica nell’attuale panorama, che è molto cambiato. Nell’attuale contesto, riteniamo che rimuovere questi contenuti limiti una certa disinformazione, ma potrebbe anche avere l’effetto indesiderato di limitare la libertà di espressione politica senza ridurre in modo significativo il rischio di violenza o altri danni reali. Tenendo presente ciò e considerando che le campagne per le elezioni del 2024 sono già in corso, smetteremo di rimuovere i contenuti che diffondono false affermazioni su frodi diffuse, errori o glitch nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2020 e di altre elezioni presidenziali passate.

Donald Trump, che di sicuro è il principale respondabile della diffusione di questa teoria del complotto, ha già annunciato la sua ricandidatura per le elezioni presidenziali che si terranno l’anno prossimo. Prima dovrà sconfiggere Ron DeSantis e alcuni altri candidati alle primarie del partito repubblicano.