Secondo un rapporto di Bloomberg, Amazon starebbe prendendo in considerazione la possibilità di includere un’offerta di connettività mobile all’interno del suo abbonamento Amazon Prime. Eventualmente, si inizierebbe dagli Stati Uniti d’America, dove, secondo più fonti, il colosso avrebbe già avvicinato alcuni operatori mobile.

The Verge riporta che Amazon avrebbe già incontrato i dirigenti di alcuni operatori di rete esistenti negli Stati Uniti, tra cui Verizon, T-Mobile, Dish e occasionalmente AT&T, per utilizzare le loro reti e offrire la connettività mobile, che sarebbe poi disponibile per i clienti Prime sia come parte del loro abbonamento esistente che pagando una tariffa nominale di 10 dollari al mese.

Per il momento Amazon smentisce. Un portavode di Amazon, , Bradley Mattinger, ha negato che l’azienda stia attualmente pianificando attivamente l’aggiunta di connettività wireless a Prime. “Stiamo sempre esplorando l’aggiunta di ulteriori vantaggi per i membri Prime, ma al momento non abbiamo piani per l’aggiunta della connettività wireless”, ha dichiarato Mattinger.

Sta di fatto che gli incontri tra Amazon e gli operatori mobile americani molto probabilmente ci sono stati. Rilanciando le indiscrezioni, Bloomberg giustamente sottolinea che un’operazione di questo tipo richiederebbe parecchi mesi prima di venire ultimata e che nel frattempo il progetto potrebbe venire completamente abbandonato.

Interpellati da CNE, i rappresentanti di Verizon e T-Mobile hanno negato di essere in trattative con Amazon, e T-Mobile ha affermato di aver ricevuto da Amazon la conferma che l’azienda non ha intenzione di offrire servizi di connettività mobile. Dish e AT&T hanno inizialmente rifiutato di commentare, ma successivamente in una e-mail a The Verge, Jim Greer di AT&T ha affermato: “AT&T non sta discutendo con Amazon la rivendita dei servizi wireless”.