Per garantire un accesso alle cure efficace, è fondamentale concentrarsi sull’accessibilità e sulla prossimità. Questi concetti sono particolarmente importanti per gli anziani, i pazienti cronici e coloro che vivono in aree remote. Dopo l’esperienza con gli antivirali orali per il Covid-19, Andrea Mandelli (presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani) ha suggerito di portare tutti i farmaci non destinati all’uso ospedaliero sul territorio.
La pandemia ha portato ad una riflessione approfondita sul sistema sanitario, evidenziando l’importanza della medicina di prossimità e della digitalizzazione. Grazie alla prossimità e alle nuove risorse offerte dalla tecnologia, oggi è possibile garantire ai pazienti un accesso più facile alle cure e una gestione più efficace delle patologie, anche a domicilio, migliorando così la loro qualità di vita.
In questo contesto di rinnovamento, le farmacie hanno acquisito un ruolo sempre più importante come primo punto di assistenza sanitaria di prossimità, riconosciuto anche dal DM77. Pertanto, è necessario perseguire questa strada, semplificata anche dall’introduzione della ricetta dematerializzata, per garantire una qualità di assistenza migliore e più diffusa, soprattutto per i pazienti fragili, i cronici, gli anziani e coloro che vivono in aree remote.
Attivare la ricetta elettronica e utilizzare la distribuzione per conto (DPC) per la dispensazione degli antivirali orali contro il Covid-19, adottati durante la pandemia grazie alla determinante collaborazione dei farmacisti italiani, ha dimostrato che avere un farmaco disponibile nelle farmacie territoriali significa garantire l’accessibilità ai pazienti e che la capillarità del servizio farmaceutico è essenziale per garantire il diritto alla salute dei cittadini, in particolare degli anziani e di coloro che vivono nelle zone più remote. È quindi evidente che è opportuno portare sul territorio tutti i farmaci che non sono destinati all’uso ospedaliero. Verso un nuovo modello di accesso alle cure farmacologiche. Focus sul grado di accesso alle terapie antivirali per la cura del Covid-19.
Andrea Mandelli
Oltre alla ricetta dematerializzata, altri strumenti come il Fascicolo sanitario elettronico e il Dossier farmaceutico sono di estrema importanza. Nonostante siano previsti dalla legge, non se ne parla abbastanza. La piena e uniforme implementazione di questi strumenti consentirà ai cittadini di beneficiare non solo di un servizio farmaceutico più accessibile, ma anche di un maggiore supporto da parte del farmacista di comunità per garantire l’assunzione corretta dei farmaci e l’aderenza alla terapia. Questo è un obiettivo prioritario per il Servizio Sanitario Nazionale, al quale i farmacisti prestano grande attenzione per migliorare la salute e la qualità della vita dei cittadini.