Mark Zuckerberg ha svelato il Meta Quest 3, l’attesissimo visore per la realtà virtuale di prossima generazione dell’azienda. Il CEO di Meta ha mostrato il dispositivo per la prima volta poche ore prima dell’ultimo Meta Quest Games Showcase e poco prima del WWDC di Apple. Come il Quest Pro, il Quest 3 supporta la realtà mista e offre la possibilità di vedere il mondo reale a colori tramite le telecamere esterne. Il visore sarà in grado di integrare elementi di realtà aumentata nell’ambiente circostante. Zuckerberg afferma che si tratta del “primo visore di massa con realtà mista a colori ad alta risoluzione”.
Zuckerberg ha annunciato che il dispositivo è dotato di un chipset Qualcomm di nuova generazione e offre il doppio delle prestazioni grafiche del Quest 2. È considerato il visore più potente mai realizzato da Meta. Nonostante le migliorie, il Quest 3 è il 40% più sottile e confortevole rispetto al suo predecessore, come ha sottolineato il CEO di Meta.
Meta ha ridisegnato i controller per il Quest 3, rendendoli più ergonomici e compatti, e ha inoltre incorporato la tecnologia di feedback tattile TruTouch presente nei controller Touch Pro. I nuovi controller Touch Plus non presentano più anelli di tracciamento esterni. Anche il Quest 3, come il Reality Pro di Apple che verrà presentato tra pochi giorni, ha una funzione di tracking delle mani.
Negli USA il visore avrà un prezzo di partenza di 499$ per 128 GB di archiviazione e sarà disponibile in autunno in tutti i paesi in cui è disponibile il Quest 2. Costa la metà di un Quest Pro e ha lo stesso prezzo di un PlayStation VR2 (a cui però va anche aggiunto il prezzo di una PS5, venduta separatamente).
La buona notizia è che con l’uscita del nuovo modello, a partire dal 4 giugno il Meta Quest 2 verrà nuovamente proposto a 300 dollari. Il modello da 256GB invece ne costerà 350. Inoltre, un prossimo aggiornamento software migliorerà le prestazioni del Quest 2 e del Quest Pro. Meta afferma che la CPU di ogni visore avrà un aumento delle prestazioni fino al 26%, con un aumento della GPU fino al 19% sul Quest 2 e all’11% sul Quest Pro. Entrambi i visori avranno anche l’abilitazione della Dynamic Resolution Scaling. Secondo Meta, ciò permetterà loro di “sfruttare una maggiore densità di pixel senza cadere di frame”. Il Quest 3 sarà completamente compatibile con tutte le app ed esperienze del Quest 2. L’azienda svelerà ulteriori dettagli alla sua conferenza Connect, che si terrà il 27 settembre.