Camminare tra campi di grano baciati dal sole, mentre i pannelli solari producono energia pulita. Questo è esattamente ciò che accade nella fattoria agrivoltaica di Engie e Amazon. I pannelli fotovoltaici sono posti in alto rispetto al terreno, consentendo alle colture sottostanti di crescere rigogliose. In questo modo, si sfrutta al massimo lo spazio disponibile, producendo sia cibo che energia verde. Engie e Amazon hanno stretto un accordo speciale: la maggior parte dell’energia prodotta dai 66 megawatt dell’impianto sarà utilizzata per alimentare le attività di Amazon in Italia. Ciò significa che l’energia pulita prodotta dall’agri-azienda fotovoltaica contribuirà a coprire l’80% del fabbisogno energetico del gigante dell’e-commerce nel nostro Paese.
La promessa delle due aziende: 62mila tonnellate di CO2 in meno. Un buon modo per salvarsi la reputazione
La dimensione di questo progetto è davvero impressionante. L’impianto si estende su un’area di 115 ettari a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. È il primo di due impianti di energia rinnovabile annunciati dalle due aziende. Il secondo impianto, che sarà ubicato a Paternò, in provincia di Catania, inizierà a produrre energia entro il 2023. Complessivamente, entrambi gli impianti avranno una capacità produttiva massima di 104 megawatt, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 di oltre 62.000 tonnellate all’anno. Questa iniziativa dimostra che la sostenibilità e l’innovazione possono andare di pari passo. Engie, precedentemente GDF Suez, è una multinazionale francese che opera nei settori della produzione e distribuzione di gas naturale ed energie rinnovabili. Insieme ad Amazon, che non ha bisogno di molte presentazioni, stanno investendo nelle energie rinnovabili e stanno facendo la loro parte per ridurre l’impatto ambientale. Per Amazon è sicuramente una buona occasione per salvare la reputazione, visto che l’azienda è stata spesso criticata per il suo peso sull’ambiente: in passato è stata accusata di aver usato tecniche di contabilizzazione del carbonio ingannevoli per distrarre dall’aumento delle emissioni di Co2 prodotte dell’azienda. Molti critici imputano ad Amazon il suo continuo rapporto con l’industria dei combustibili fossili, attraverso Amazon Web Services, o AWS, definendo molte delle sue pratiche un “Greenwashing completo”. La fattoria agricola fotovoltaica di Engie e Amazon è comunque un esempio di come le aziende possano contribuire a un futuro più sostenibile, adottando soluzioni innovative e abbracciando la transizione verso un’energia più pulita.