Microsoft ha chiesto al governo federale degli Stati Uniti di creare un nuovo ente specificamente dedicato alla regolamentazione dell’intelligenza artificiale, secondo quanto riportato da Bloomberg. Durante un discorso a Washington, DC, a cui hanno partecipato alcuni membri del Congresso e organizzazioni non governative, il vicepresidente e presidente di Microsoft, Brad Smith, ha osservato che “lo Stato di diritto e l’impegno per la democrazia hanno mantenuto la tecnologia nel suo giusto posto” e dovrebbero farlo nuovamente con l’IA.
Microsoft ha anche proposto ai regolatori di imporre alle aziende di implementare degli interruttori di emergenza nei loro sistemi, che, all’occorrenza, potrebbero venire attivati per mandare rapidamente offline i loro algoritmi.
Smith ha inoltre suggerito vivamente al presidente Biden di creare e firmare un ordine esecutivo che richieda a tutte le agenzie federali che utilizzano strumenti di intelligenza artificiale di seguire il framework di gestione del rischio curato dall’Istituto nazionale di standard e tecnologia (NIST). Ha aggiunto che Microsoft si attiene alle linee guida del NIST e pubblicherà annualmente un rapporto sull’IA per garantire la trasparenza.
Le richieste di Microsoft per la regolamentazione seguono dichiarazioni simili da parte di OpenAI e Google. Durante una recente audizione al Congresso degli Stati Uniti, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha detto di ritenere urgente la creazione di una “nuova entità” incaricata di regolamentare e controllare l’uso di intelligenze artificiali.