Il cofondatore di Microsoft, Bill Gates, ha spiegato di ritenere che la prima azienda che riuscirà a vincere la guerra delle IA, affermandosi su tutte le altre, probabilmente avrà la capacità di sbaragliare completamente il settore tech, uccidendo (o ridimensionando fortemente) la leadership di colossi come Google e Amazon. Certo, sempre che la corsa alle IA non venga vinta proprio da una di queste due aziende, s’intende.
“Chiunque vinca questa sfida, creando un agente personale estremamente avanzato prima degli altri, otterrà il vero successo, perché a quel punto nessuno utilizzerà più un motore di ricerca, nessuno userà un sito o un programma per la produttività, né tantomeno visiterà Amazon per fare acquisti”, ha detto.
Questo assistente AI, ancora da sviluppare, sarà in grado di comprendere le necessità e le abitudini di una persona e l’aiuterà a “leggere le cose che non hai tempo di leggere”, ha detto Gates lunedì durante un evento organizzato da Goldman Sachs e SV Angel a San Francisco sul tema dell’intelligenza artificiale. Gates ha affermato che c’è una probabilità del 50-50 che il vincitore di questa futura AI sia una startup o una grande azienda tecnologica. “Sarei deluso se Microsoft non fosse in lizza”, ha detto Gates. “Ma sono impressionato da un paio di startup, tra cui Inflection”, ha aggiunto facendo riferimento a Inflection.AI, fondata dall’ex dirigente di DeepMind Mustafa Suleyman.
Gates ha detto che ci vorrà del tempo prima che questo potente agente digitale del futuro sia pronto per un uso diffuso. Fino ad allora, le aziende continueranno ad incorporare tecnologie di IA generativa simili al popolare ChatGPT di OpenAI nei loro prodotti.