La Corea del Sud lancerà il suo terzo razzo spaziale, di propria produzione, chiamato Nuri. Questo lancio è particolarmente importante per il programma spaziale sudcoreano, che sta cercando di emergere come un partecipante di rilievo in una competizione sempre più intensa con i paesi asiatici vicini. Il lancio, originariamente previsto per mercoledì, è stato annullato a causa di problemi tecnici. Tuttavia, il ministero della Scienza ha dichiarato che tali problemi sono stati risolti grazie all’opera degli ingegneri che hanno lavorato duramente durante la notte. L’errore era stato individuato in un sistema di controllo che gestisce un serbatoio di elio sulla rampa di lancio. Ora, dopo una serie di test, è stato confermato che il sistema funziona in modo stabile e che il veicolo stesso non presenta alcun problema. Il razzo KSLV-II Nuri, è un veicolo a tre stadi ed è il primo razzo spaziale costruito in Corea del Sud utilizzando esclusivamente la tecnologia nazionale, tutto made in South Korea. Questo lancio segna un passo importante per il paese, che ha pianificato altri tre lanci di prova fino al 2027. Prima di questo, l’ultimo razzo lanciato dalla Corea del Sud nel 2013 era stato sviluppato in collaborazione con la Russia. Il successo del razzo Nuri è cruciale per i piani ambiziosi della Corea del Sud nel campo dell’esplorazione spaziale. Il paese mira a rilanciare il suo programma spaziale e a fare progressi nella tecnologia delle reti 6G, nei satelliti spia e persino nelle missioni lunari. L’obiettivo è di diventare una potenza spaziale riconosciuta a livello internazionale.
Competizione spaziale in Asia: Corea del Sud lancia il razzo Nuri mentre la Corea del Nord si prepara con il suo satellite militare
La Corea del Sud ha lanciato con successo il Nuri nel suo secondo test lo scorso giugno, mettendo in orbita satelliti funzionanti e fittizi. Va comunque sottolineato che il contesto in cui si sviluppano i programmi spaziali in Asia è complesso. La Corea del Nord, ad esempio, sta preparando il lancio del suo primo satellite militare di spionaggio. La scorsa settimana, il leader nordcoreano Kim Jong Un ha approvato i preparativi finali per il lancio di un satellite, senza specificare una data. La costruzione della stazione di lancio dei satelliti della Corea del Nord ha raggiunto un “nuovo livello di urgenza”, ha dichiarato un think tank statunitense in un rapporto di giovedì, facendo riferimento ad immagini satellitari. Anche la Corea del Sud ha pianificato il lancio di satelliti militari, ma ha escluso che il razzo Nuri possa essere utilizzato come arma. È importante tenere presente che l’esplorazione spaziale non riguarda solo le sfide geopolitiche, ma offre anche numerose opportunità per lo sviluppo scientifico e tecnologico. La Corea del Sud, con il lancio del razzo Nuri, si sta posizionando come un paese all’avanguardia nell’esplorazione spaziale e sta contribuendo a spingere i confini della conoscenza umana.