Con Microsoft e Google che potenziano i loro browser con l’intelligenza artificiale, non deve sorprendere che anche altri browser vogliano partecipare alla festa — se non altro per paura di diventare meno competitivi rispetto alla concorrenza. Mercoledì Opera ha annunciato l’integrazione di un‘IA generativa all’interno dei suoi browser — il nuovo strumento è già disponibile nelle versioni beta/preview del browser per desktop e smartphone e in futuro verrà messo a disposizione di tutti gli utenti con un nuovo aggiornamento.

Opera ha annunciato che il browser ora ospita un servizio basato su IA generativa, che è disponibile gratuitamente e a livello nativo. Si chiama Aria: questa funzione si trova nella barra laterale di Opera, posizionata a sinistra dello schermo. Cliccando sull’icona, verrà visualizzato un pannello con cui puoi interagire in modo simile a quanto è possibile fare con ChatGPT e Bing Chat.

Aria è in grado di generare testo o codice e rispondere alle domande dell’utente. E a differenza della versione standard di ChatGPT, può fornire risultati in tempo reale dal web. L’azienda spiega che l’IA può anche aiutare l’utente a conoscere i nuovi prodotti di Opera: insomma, lo si può usare per risolvere eventuali dubbi su come usare il browser stesso.

Lo scorso febbraio, Opera ha introdotto ChatGPT nella barra laterale del suo browser per desktop, consentendo agli utenti di riassumere pagine web e articoli. H

L’IA del browser di Opera è attualmente disponibile sia per desktop che per dispositivi mobili. Tuttavia, se desideri provarla, dovrai scaricare la versione per sviluppatori di Opera One per desktop. Per gli utenti Android, potrai provare Aria nell’ultima versione beta del browser. Tutto quello che devi fare è andare sulla pagina del Google Play Store e scaricarlo. Tuttavia, Opera sottolinea che gli utenti dovranno avere un account Opera o crearne uno prima di poter accedere ad Aria.