Sempre più prove dimostrano che le condizioni di microgravità possono accelerare l’invecchiamento, l’infiammazione e la disfunzione immunitaria nelle cellule staminali umane. Comprendere questo processo non è solo utile per mantenere in salute gli astronauti, ma potrebbe anche insegnarci come trattare meglio il cancro sulla Terra. Il 21 maggio 2023, gli scienziati del Sanford Stem Cell Institute dell’Università della California San Diego hanno lanciato diversi nuovi esperimenti con nano bioreattori Axiom Space, nella Axiom Mission 2 (Ax-2).
Gli ultimi esperimenti ampliano la ricerca sull’invecchiamento, l’infiammazione e il cancro delle cellule staminali umane in orbita terrestre bassa. Durante la prima missione privata di astronauti di Axiom Space, Axiom Mission 1 (Ax-1), i ricercatori hanno scoperto che in orbita terrestre bassa le cellule staminali del cancro sembravano rigenerarsi più facilmente e diventare più resistenti alle terapie standard. La missione Ax-2 determinerà ora se due farmaci inibitori possono invertire la rigenerazione in un modello organoide di cancro al seno.
Un’altra linea di esperimenti seguirà la salute delle cellule staminali del sangue degli astronauti prima, durante e dopo il volo spaziale per valutare gli effetti dell’ambiente spaziale sull’invecchiamento delle cellule staminali, sulla funzione immunitaria e sulla generazione di cellule staminali tumorali. Questi progetti fanno parte dell’Integrated Space Stem Cell Orbital Research (ISSCOR) Center, finanziato dalla NASA, una collaborazione tra l’UC San Diego Sanford Stem Cell Institute, la JM Foundation e Axiom Space. Gli esperimenti si svolgeranno nell’arco di 10 giorni in orbita, mentre la raccolta e l’analisi dei dati verranno effettuate presso la UC San Diego.