AssoBirra, l’associazione che rappresenta l’industria della birra, continua il suo impegno al fianco delle istituzioni e delle altre associazioni di settore per ottenere una riduzione progressiva e strutturale della pressione fiscale che grava ingiustamente sulla birra rispetto ad altri settori, compromettendo la sua competitività rispetto a tassazioni estere fino a quattro volte inferiori a quelle italiane. Un intervento di grande importanza in un contesto economico come quello attuale, caratterizzato dall’aumento dei costi delle materie prime, dalla volatilità e dai livelli elevati delle utenze, che da tempo mettono a rischio la redditività delle imprese lungo tutta la filiera birraria.
Considerando il contesto attuale, AssoBirra ritiene fondamentale adottare decisioni chiare in ambito fiscale che consentano alle aziende del settore di dedicare nuovamente risorse economiche e di generare una crescita sostenibile nel tempo. Le marginalità sono costantemente sotto pressione lungo tutta la filiera della birra: dall’agricoltura alla trasformazione, dalla produzione alla logistica, dai trasporti alla grande distribuzione e alla ristorazione. È necessario che queste aziende possano reinvestire nel proprio business al fine di generare ricchezza per il Paese.
Il comparto birrario italiano impiega quasi 120.000 lavoratori in circa 850 aziende e genera un valore condiviso di 9,4 miliardi di euro, equivalente allo 0,53% del PIL nazionale. Inoltre, la birra è l’unica bevanda da pasto che contribuisce con oltre 700 milioni di euro di accise annuali alle casse dello Stato, senza contare le altre imposte e tasse ordinarie.
Per garantire la sostenibilità e la competitività dell’industria birraria italiana, è fondamentale che si adottino misure concrete per ridurre la pressione fiscale e creare un ambiente favorevole alla crescita delle imprese. AssoBirra continua a lavorare attivamente affinché si compiano progressi significativi in tal senso, al fine di sostenere l’intera filiera birraria e promuovere lo sviluppo del settore a beneficio dell’economia nazionale.