Beatrice Lomaglio, Vice Presidente dell’Associazione Italiana Formatori (AIF), ha sottolineato l’importanza di eliminare il pregiudizio secondo cui i giovani cercano lavoro solo in modalità di smart working. Durante il suo intervento all’evento “Giovani e Futuro” organizzato dall’AIF nell’ambito del Forum PA a Roma, Lomaglio ha evidenziato l’attenzione e la volontà di comprendere l’approccio dei giovani al mondo del lavoro e le leve che li coinvolgono nel percorso della pubblica amministrazione.

Lomaglio ha affermato che il pregiudizio secondo cui i giovani non abbiano voglia di lavorare a causa della richiesta di smart working è infondato. Ha evidenziato che molti giovani investono nella propria realizzazione anche attraverso percorsi non tradizionali, avendo una concezione del lavoro coerente con i propri valori.

La formazione svolge un ruolo fondamentale nel comprendere le esigenze dei giovani e favorire un confronto generazionale. Inoltre, essa permette di formare il management aziendale, creando uno spazio di dialogo e confronto tra le diverse generazioni, al fine di eliminare i pregiudizi e favorire una maggiore comprensione reciproca.

Lomaglio ha concluso sottolineando l’importanza della formazione per il mondo del lavoro, in particolare per comprendere le esigenze dei giovani e favorire una concezione del lavoro più inclusiva, che tenga conto delle diverse aspirazioni e valori delle nuove generazioni.