Prima dell’uscita nelle sale con I Wonder Pictures del nuovo lavoro di Nicolas Philibert, Sur l’adamant – che si è aggiudicato l’Orso d’Oro all’ultimo festival di Berlino – I Wonder Classics è lieta di riportare sugli schermi italiani il primo grande successo internazionale del maestro francese: Essere e avere, al cinema dal 12 giugno. Regista dallo sguardo ‘umanista’ e studioso di filosofia, Philibert ha sempre prediletto il ‘politico’ alla politica, raccontando con uno stile semplice, classico e minimalista le scelte quotidiane dell’individuo e il loro peso sulla realtà sociale. I suoi film sono storie di piccoli microcosmi che si fanno universali: così la storia di un maestro di paese e della sua classe è diventata un classico del cinema d’infanzia.

Essere e avere è diventato a suo modo un piccolo caso nel mondo del cinema francese: la storia della scuola elementare di un paesino con un unico insegnante, che deve gestire studenti di ogni classe è diventato un inaspettato blockbuster (due milioni di spettatori solamente in Francia) oltre a stimolare il dibattito sulla professione dell’educatore. Alla sua uscita il quotidiano Liberation ha scritto “Essere e avere è un elogio del lavoro di insegnante. Un mestiere che, l’avevamo dimenticato, è il più bello del mondo”.

Assieme al successo al botteghino, Essere e avere ha fatto incetta di premi, aggiudicandosi il premio di miglior documentario dell’anno agli European Film Awards, il premio Louis Delluc, un César per il miglior montaggio (sempre curato da Philibert stesso), il premio di miglior documentario della National Society of Film Critics di New York, oltre a diverse candidature ai BAFTA, ai César come miglior film, e diversi premi in festival di tutto il mondo.
Essere e avere prima di uscire in sala sarà presentato a Biografilm Festival in omaggio a Nicolas Philibert, che riceverà il Celebration of Lives Award e per l’occasione incontrerà il pubblico del festival.

Sinossi:
Francia, Auvergne, dipartimento di Puy Le Dome: la zona è talmente isolata che sopravvive l’istituzione della “classe unica”, dove si ritrovano bambini la cui età copre l’intero ciclo scolastico delle elementari. Il maestro del documentario Nicolas Philibert ritrae un insegnante prossimo alla pensione che segue tutti i suoi alunni cercando di trasmettere, oltre a un po’ di sapere generale, anche qualche insegnamento etico e civico, dal rispetto reciproco all’inutilità della violenza.

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