Quello che era un sogno divenuto realtà per molti fan di Guerre Stellari presto sarà solo un ricordo per i pochi che avranno avuto la fortuna (o la possibilità) di visitarlo: parliamo naturalmente di Star Wars Galactic Starcruiser, l’esperienza immersiva in parte LARP, in parte attrazione turistica all-inclusive, proposta dal Walt Disney World, in Florida. Il 28 settembre sarà, difatti, l’ultimo giorno di apertura del complesso, rivelatosi fallimentare nell’essere fiorente come sperato: il 30 chiuderà l’ultima run dell’evento e, con essa, i cancelli dell’attrazione, con set e personale che verrà riallocato.

Star Wars Galactic Starcruiser è uno dei nostri progetti maggiormente creativi di sempre, ed è stato ricoperto di complimenti dai nostri ospiti, che ne hanno riconosciuto i meriti nel porre l’asticella più in alto nei campi dell’innovazione e del divertimento immersivo. Questa esperienza di pregio ci ha dato l’opportunità di provare nuove cose in una dimensione più raccolta di cento stanze, e mentre ci prepariamo al suo ultimo viaggio, faremo tesori di quanto appreso per creare esperienze future che possano raggiungere più ospiti e fan.

ha dichiarato un portavoce di Walt Disney World.

Per chi non conoscesse Galactic Starcruiser, lo presentiamo con le parole di Scott Trowbrid (Walt Disney Imaginee):

Un’avventura immersiva: in parte un gioco interattivo, in parte LARP, in parte un’esperienza alberghiera. Tutto riunito per rappresentare un’avventura organica, senza soluzione di continuità di Star Wars. Vogliamo che vi sentiate come un personaggio all’interno di Star Wars e di avere un impatto significativo su quel che accade.

Il viaggio a bordo dell’astronave Halcyon sarà travagliato e pieno di sorprese, con il Primo Ordine alla ricerca di cellule ribelli. Da che parte stare? Cosa succede a bordo?
Dipende tutto da chi incontrate e come scegliete di giocare” afferma Ann Morrow Johns, produttrice esecutiva e direttrice creativa di Walt Disney Imagineering.

https://youtu.be/1f_YvciYqyQ

A metà tra un vero e proprio Live Action Role Play Game e un’attrazione turistica disneyana, propone un’esperienza immersiva tutto incluso di due giorni, vitto e alloggio compresi, in un contesto sempre vivo e ricco, in cui ogni “replica” è differente dalla precedente grazie all’apporto dei partecipanti stessi. Unico, vero scoglio il prezzo: circa 4800 dollari per un’esperienza di coppia, 6000 per una familiare da quattro persone.

Non sono stati resi noti i motivi della chiusura, ma è facile immaginare il tutto abbia raggiunto il limite della sostenibilità: la struttura ha evidentemente costi enormi ma il numero di avventori non è sufficientemente alto da tenerlo attivo. Il problema del numero di visitatori non è certo dovuto allo scarso interesse suscitato (anzi) ma nel costo esorbitante dell’esperienza, ben al di là di quanto un fan medio o una famiglia possa spendere per una vacanza di appena due giorni, per quanto esclusiva. Si tratta, in assoluto, di una delle esperienze più costose mai viste in un parco di divertimenti.

Dato che mancano ancora mesi alla chiusura definitiva, è ancora possibile prenotare, volendo: ci sarà una settimana di tempo di prelazione per chi aveva prenotato un soggiorno da ottobre in poi per poter rischedulare la propria presenza in anticipo, e poi il 26 il tutto tornerà prenotabile, per un ultimo viaggio. Sicuramente non sarà l’ultima volta che Disney proporrà esperienze simili, ma dovrà trovare una formula decisamente più alla portata del pubblico, mantenendo lo stesso livello di immersività: sarà possibile?

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