Nvidia ha ufficialmente annunciato la sua famiglia di GPU RTX 4060. Questa include l’RTX 4060 Ti, che debutterà la prossima settimana il 24 maggio a partire da 399 dollari. Ad ogni modo, l’attenzione è quasi tutta rivolta alla RTX 4060, la proposta più accessibile di NVIDIA che, almeno negli USA, partirà da 299$. Sono ben 30$ in meno del prezzo di lancio del modello precedente, la RTX 3060.

Le GPU della serie 60 di Nvidia sono le più popolari tra i giocatori su PC su Steam, per ovvi motivi. Sono rivolte ai giocatori che non hanno la voglia o la disponibilità di spendere oltre 2000€ per un computer. Le nuove aggiunte segnano anche la prima volta in cui la serie RTX 40 scende sotto ai 500 dollari.

Le prime RTX 4060 Ti da 399 dollari verranno spedite a partire da il 24 maggio con soli 8GB di VRAM, mentre è prevista una versione da 16GB, in uscita a luglio, che tuttavia partirà da 499$.

Riportando la notizia, il sito The Verge ricorda che esiste un “dibattito in corso sulla valore delle schede da 8GB nella comunità di giocatori su PC, soprattutto con l’arrivo di giochi sempre più esigenti che mettono davvero alla prova la memoria della GPU anche a 1080p”. Peraltro, a volte non si parla nemmeno di giochi esigenti di per sé, quanto ottimizzati parecchio male: basti guardare all’emblematico caso del porting di Star Wars Jedi: Survivor. Chiaramente, NVIDIA nel descrivere le sue nuove GPU entry-level spiega che sono adatte a riprodurre i giochi più recenti con risoluzione 1080p — lecito dedurne che pensare di riprodurre un tripla A a 4K con le serie 60 rischia di essere un eccesso di ottimismo.

Per quanto riguarda le specifiche, l’RTX 4060 Ti sarà una scheda da 22 teraflop con supporto all’encoder AV1 e un utilizzo energetico più efficiente. La potenza grafica totale è di 160 watt sia per i modelli da 8GB che da 16GB, con Nvidia che afferma che il consumo medio di energia durante il gioco sarà di circa 140 watt. Sempre The Verge segnala che l’RTX 3060 Ti aveva una potenza grafica totale di 200 watt e Nvidia afferma che utilizzava in media 197 watt durante le sessioni di gioco, “quindi ci sono stati alcuni notevoli miglioramenti sul fronte dell’efficienza energetica”.