L’Emilia-Romagna è stata colpita da forti piogge e vento, causando allagamenti e frane in tutta la regione. In particolare, la zona della Romagna è stata colpita duramente. I fiumi sono in piena e c’è il rischio di esondazioni. Le strade sono allagate e si sono verificate diverse frane. Numerosi centri, tra cui Riccione e Cattolica, hanno chiuso i sottopassi. Finora, sono state evacuate 901 persone, con il maggior numero di evacuati nella provincia di Ravenna.
Le piene dei fiumi sono una delle maggiori preoccupazioni al momento, con diversi corsi d’acqua che hanno superato il livello di allarme. Il fiume Voltre, affluente del Ronco, ha raggiunto il massimo storico del livello idrometrico. In diverse aree si verificano allagamenti, e sono in corso evacuazioni da parte dei comuni. Sono state segnalate anche frane e smottamenti in Appennino. Le previsioni indicano che le piogge continueranno fino a domani pomeriggio, estendendosi dalla Romagna alla parte centrale della regione.
La Protezione Civile e altri enti sono al lavoro per gestire la situazione. In Romagna, gli addetti di Anas sono impegnati nel monitoraggio dei corsi d’acqua e nella pulizia delle strade interessate dagli smottamenti. Alcune strade sono chiuse e si stanno valutando percorsi alternativi. Nella provincia di Forlì-Cesena, sono state chiuse alcune tratte stradali per il rischio di smottamenti. Anche la statale 16 “Adriatica” a Rimini è chiusa a causa del rischio di esondazione del fiume Marecchia. A Riccione, oltre alle strade e ai sottopassi allagati, anche il Pronto Soccorso è stato allagato. Le scuole, le palestre e i centri diurni rimarranno chiusi anche il giorno successivo.
Il sindaco di Riccione ha invitato la popolazione a evitare spostamenti non necessari e ha sottolineato l’aumento dell’intensità delle piogge nelle prossime ore. Inoltre, sono state riportate situazioni rischiose in cui le persone hanno tentato di attraversare sottopassi e ponti chiusi, richiedendo l’intervento della Polizia locale per salvarli. Anche a Cattolica sono stati chiusi i sottopassi e molte strade sono allagate. I fiumi Tavollo, Ventena e Torconca sono sotto osservazione costante. La Protezione Civile sta distribuendo sacchi di sabbia per prevenire ulteriori danni. La situazione rimane critica, con l’attenzione concentrata sulle piene dei fiumi minori, come Sillaro, Santerno, Senio e Lamone. Gli enti competenti, insieme ai volontari, sono in massima allerta e monitorano costantemente l’evolversi della situazione.