Le nuove linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) riguardo ai materiali e agli oggetti a contatto con gli alimenti hanno ricevuto l’approvazione da parte di Assoimballaggi, l’associazione nazionale delle industrie di imballaggi di legno, pallet, sughero e servizi logistici. Queste nuove direttive rappresentano una significativa novità per gli imballaggi in legno nel settore alimentare, compreso quello ittico.
Secondo Assoimballaggi, gli imballaggi in legno sono in grado di preservare la qualità e l’integrità del cibo grazie alle proprietà regolatrici naturali del materiale. Ciò contribuisce a tutelare la salute dei consumatori e l’ambiente. L’associazione ritiene che queste precisazioni siano fondamentali per il settore e riconoscano al legno una qualità aggiuntiva, che si aggiunge alla sua già nota sostenibilità e durabilità. Assoimballaggi ha svolto un ruolo attivo nel gruppo di lavoro coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità nella redazione delle nuove linee guida. Durante due anni di intenso lavoro, l’associazione ha contribuito alla stesura di due capitoli di particolare interesse, uno riguardante il legno e l’altro il sughero.
L’associazione ha avviato numerose altre iniziative volte alla sostenibilità, mirando a valorizzare la sicurezza e l’igiene degli imballaggi in legno, che rappresentano un elemento fondamentale nella logistica made in Italy. Tra queste iniziative, spicca l’adesione allo schema di certificazione nazionale “Made green in Italy”, promosso dal Ministero dell’Ambiente, che caratterizza i prodotti che soddisfano i requisiti del marchio “Made in Italy” e che rispettano i parametri per essere considerati “sostenibili”. Le cassette in legno, ad esempio, realizzate con materiali provenienti da fonti rinnovabili e compostabili, rappresentano prodotti di elevata qualità ambientale e con un basso impatto sull’ambiente. Queste cassette giocano un ruolo chiave nelle politiche nazionali per la transizione ecologica.