Uno studio condotto da un team internazionale di ricercatori dell’Università della California a Los Angeles (UCLA), dell’Università Ben Gurion del Negev in Israele e dell’Università di Bucarest in Romania, ha dimostrato che il modo in cui una persona valuta le informazioni e prende decisioni è influenzato dall’ambiente sociale in cui è cresciuta. Questo studio ha rilevato che ci sono “finestre di sviluppo” cruciali per l’acquisizione di determinate abilità, come il linguaggio, durante i primi anni di vita, ma anche per il pensiero epistemico durante i primi 25 anni di vita. Il pensiero epistemico si riferisce alla capacità di valutare la veridicità delle affermazioni, dal pensiero assolutista che ritiene che solo un’affermazione possa essere giusta, al pensiero multiplo che ritiene che più di un’affermazione possa essere giusta, e infine al pensiero valutativo che sostiene che le affermazioni possono essere valutate sia in termini di logica che di prove. Il team di ricerca ha esaminato l’impatto dell’ambiente sociale sulla transizione dal pensiero assoluto al pensiero multiplo e valutativo

In particolare, gli autori hanno analizzato l’impatto del cambiamento dell’ambiente sociale in Romania dopo la caduta del regime comunista nel 1989, che ha portato a un aumento dell’istruzione, dell’uso della tecnologia e a una maggiore disponibilità di fonti di informazione. Hanno scoperto che la democratizzazione e l’apertura della società hanno portato ad una maggiore valutazione come forma di pensiero, piuttosto che al pensiero assolutista, soprattutto tra le generazioni più giovani. Tuttavia, gli autori hanno anche avvertito che il libero accesso alle informazioni, ai social media può anche portare alla direzione opposta, verso un pensiero assolutista e una politica autoritaria. In particolare, gli autori hanno evidenziato che negli Stati Uniti l’aumento dell’importanza delle opinioni personali e la diminuzione dell’importanza dei fatti condivisi, sono state associate all’applicazione indiscriminata del principio secondo cui ognuno ha diritto alla propria opinione, portando sempre di più verso un pensiero assolutistico. Infine, gli autori dello studio hanno affermato che i loro risultati possono contribuire a spiegare i cambiamenti recenti verso il pensiero assolutista in alcuni paesi del mondo, tra cui gli Stati Uniti durante l’amministrazione Trump. Questo studio suggerisce che l’ambiente sociale in cui una persona cresce e si sviluppa gioca un ruolo fondamentale nella formazione delle sue capacità di ragionamento e valutazione della verità.