La propoli dell’ape senza pungiglione della specie Tetragonula biroi è stata oggetto di uno studio volto a identificare nuovi materiali innovativi per applicazioni mediche e cosmetiche, utilizzando le risorse della foresta pluviale tropicale.
La ricerca ha evidenziato diverse proprietà biologiche di questa particolare ape, tra cui la capacità di promuovere la crescita dei capelli, l’azione antivirale, l’inibizione dell’enzima α-glucosidasi e una linea cellulare cancerosa. Tuttavia, fino ad ora non è stata indagata né pubblicata la sua possibile azione anti-acne.
Lo studio si è concentrato sugli estratti di propoli di Tetragonula biroi e ha condotto all’isolamento di composti attivi con attività antiossidante, antinfiammatoria e anti-acne. L’estrazione con metanolo ha mostrato un’alta attività antiossidante, con la capacità di neutralizzare efficacemente i radicali DPPH (82,31% a una concentrazione di 6,25 μg/ml).
Attraverso il processo di cromatografia su colonna e purificazione, sono stati isolati tre composti attivi: 3′-O-metildiplacone, nymphaeol A e 5,7,3′,4′-tetraidrossi-6-geranil flavonolo. Questi composti hanno dimostrato un’interessante attività biologica, con valori di IC50 per l’attività antiossidante rispettivamente di 6,33, 15,49 e 17,32 μM, e per l’attività antinfiammatoria di 121,54, 121,20 e 117,31 μM. Inoltre, i composti isolati hanno mostrato proprietà anti-acne con zone di inibizione rispettivamente di 0,00, 14,11 e 13,78 mm (a una concentrazione di 1 μg/pozzetto).