Iniziamo la recensione di Mavka e la foresta incantata affermando il fatto che il film riesce ad adattarsi perfettamente ai nostri tempi. Dopo una guerra dimenticata da tempo tra gli umani e gli spiriti della foresta che vede le montagne dichiarate proibite agli umani, Lucas (Eddy Lee) viene incaricato dalla malvagia Kylina (Sarah Natochenny) di trovare l’albero della guarigione che ha causato la guerra. La ninfa della foresta Mavka (Laurie Hymes) prende in simpatia Lucas e lo aiuta, con forte disapprovazione sia del resto degli spiriti della foresta che degli umani.

L’animazione è brillante e allegra con alcuni design molto creativi, ma anche piuttosto primitivi per gli standard attuali. Per quanto riguarda la recitazione vocale, è sempre difficile giudicare una produzione doppiata poiché ci saranno sempre battute che suonano un po’ diverse dall’originale. È un peccato che non sia stato scelto un cast in lingua inglese o italiano che si adattasse al sapore ucraino della storia, specialmente con una traduzione prosaica come questa. La musica è un mix di partiture di synth abbastanza generiche e un vivace folk ucraino con sorprendenti armonie ravvicinate.

L’animazione è brillante e allegra con alcuni design molto creativi, ma anche piuttosto primitivi per gli standard attuali.

Come si può facilmente intuire, ci sono forti temi ecologici in Mavka e la foresta incantata, così come alcune buone morali fiabesche vecchio stile sulla vanità e l’egoismo. Non c’è un accenno di ironia postmoderna in questa produzione, che è un piacevole cambiamento rispetto all’interminabile smarm di Hollywood”, ma non lascia molto per gli adulti a cui aggrapparsi. Questa è una storia strettamente per i bambini, anche se alcuni dei temi potrebbero essere un po’ al di là della loro concezione. Di seguito il trailer pubblicato su YouTube:

L’amore come antidoto

Mavka e la foresta incantata, la recensione:

Mavka: The Forest Song è un film basato su una famosa commedia poetica ucraina del 1911 di Lesya Ukrainka, adattata in un film d’animazione per bambini da Ukraine Animation Studio, Animagrad.

Questa è una storia strettamente per i bambini, anche se alcuni dei temi potrebbero essere un po’ al di là della loro concezione. La nostra storia inizia nella magica foresta ucraina, un luogo in cui la fonte di vita della foresta e le creature al suo interno risiedono insieme. Anni fa, quando guardiani e creature controllavano questo potere, un essere umano si addentrò nella foresta cercando questa fonte di vita per aiutare a salvare sua figlia, che appena nata, stava già per perdere la vita. Dopo averlo trovato, decide di tornare con il suo esercito per prendere il controllo e la proprietà del potere della foresta sfuggente, provocando una battaglia tra gli umani e la foresta, creando l’infinita rivalità delle due parti.

Dopo questo racconto ci viene presentata Mavka (doppiata da Laurie Hynes), una ninfa di buon cuore che risiede nella foresta ucraina, con il compito di garantire la protezione della foresta a tutti i costi, specialmente contro gli umani intrusi che potrebbero entrare. Quando incontra e si innamora di un essere umano, Lucas (doppiato da Eddy Lee), le cose iniziano a cambiare.

La percezione di Mavka sul fatto che gli esseri umani siano davvero cattivi viene messa in discussione, mentre un sinistro complotto si svolge lentamente lungo la strada che enuncia il pericolo per tutti.

Tra tradizione e modernità

Mavka e la foresta incantata, la recensione:

Mavka è un piacere visivo assoluto. Non si può fare a meno di ammirare quanto sia incredibilmente bello il CGI scelto. Dai colorati e graziosi drammi, combinati con lo scenario pittoresco della foresta e delle colline, ai design creativi e fantasiosi dei personaggi delle varie creature del bosco che vanno da piccole e carine a enormi e potenti. Si può dedurre molto dall’amore e dalla cura di chi ha deciso di realizzare questo film.

In effetti, non riusciamo nemmeno a ricordare l’ultima volta che un film CGI unicamente per bambini ci abbia lasciato senza fiato con le sue immagini vivide. Nemmeno un film Pixar. Questa è davvero la caratteristica distintiva di Mavka e il punto di forza della sua storia, che ti invoglia a scoprirla.

Sebbene la trama sia basata su una storia famosa della letteratura ucraina, questo film è stato leggermente modificato per attrarre un pubblico più giovane. Per questo motivo, mentre la storia di fondo che trae origine del poema originale “The Forest Song” è affascinante da leggere, mentre Mavka: The Forest Song, è visivamente molto più simile a un racconto familiare.

È una storia animata per bambini e una narrazione che avrete sicuramente già visto in molti altri film. Ne riconoscerete la familiarità una volta che inizierete a guardarla e probabilmente saprete esattamente dove vi porterà questa storia nel suo atto finale. Questo ovviamente non è una brutta cosa, ma Mavka e La Foresta Incantata e i suoi temi sottostanti non sono esattamente originali.

I bambini apprezzeranno la narrazione che Mavka fornisce con i suoi temi di amore e rispetto per la natura. Ma i genitori e/o altri adulti riusciranno subito ad intuire cosa aspettarsi per il resto del film. Per fortuna, aiuta il fatto che la storia e i suoi personaggi siano simpatici e non ci siano personaggi fastidiosi o frustranti  per cui vi potreste trovare a roteare gli occhi ogni volta che parlano. Ci sono tuttavia personaggi comici interessanti, sia umani che creature della foresta, che forniscono risate sensate qua e là.

Un cuore che non può morire

Mavka e la foresta incantata, la recensione:

In aggiunta a questa nota positiva, c’è un buon cast di doppiatori di talento che offrono grandi interpretazioni, soprattutto nella versione originale. Laurie Hymes come voce protagonista per Mavka è eccellente e porta un vero senso di gentilezza e calma al personaggio che è ben definito all’inizio del film.

I personaggi forti e persino potenti del folklore ucraino sono perfettamente intrecciati nella storia e negli eventi storici che il paese sta vivendo oggi. La narrazione del cartone animato si basa principalmente sulla lotta per la libertà e il diritto di vivere sulla propria terra.

Se guardiamo alla guerra attraverso il prisma della dicotomia del bene e del male, aggiungendo un po’ di pensiero mistico e rivolgendosi alle credenze dei nostri antenati, possiamo affermare che tutte le forze terrene e celesti, tutti gli elementi, tutta la natura lavorano per la luce contro l’oscurità. E se per questo è necessario trasformarsi da una ragazza carina in una furia inarrestabile che distrugge tutto sul suo cammino, distrugge il nemico e le sue armi, allora ciò è rappresentato dall’Ucraina di oggi.

I personaggi forti e potenti del folklore ucraino sono perfettamente intrecciati nella storia e negli eventi storici che il paese sta vivendo oggi. La narrazione del cartone animato è la lotta per la libertà e il diritto di vivere sulla propria terra.

Fortunatamente, questo è il caso in cui la lunga attesa è stata ripagata nonostante tutti i dubbi e lo scetticismo. Era giustificato, sia in termini di qualità artistica dell’opera, sia in termini di tempestività, che è la cosa più importante.

Per quanto concerne il valore generale della pellicola, Mavka è pronta per la distribuzione mondiale (attualmente il cartone animato uscirà in Europa, nei paesi del Medio Oriente e in Africa), il film non è fine a se stesso e ha un suo valore intrinseco, specialmente quando si parla di temi come il voler dimostrare la propria forza, cultura e identità.

La primavera è forse la stagione più mistica in Ucraina: Mavka, che si sveglia proprio in primavera e sveglia tutti gli abitanti della foresta, è arrivata nei cinema proprio in quel momento, dando inizio a una nuova stagione cinematografica, riportando i film ucraini al grande schermo, affiancandoli ad un concetto: il bene vince sul male, la luce vince sull’oscurità.

80
Mavka e la foresta incantata
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione di Mavka e la foresta incantata dicendo che il tempismo di questa storia non poteva essere più opportuno. Nonostante sia una fiaba dedicata a un pubblico giovane per il modo in cui è stata trasposta, la sua potenza risiede nell’immagine visiva e vivida sullo schermo. Una perla rara da regalare alle generazioni più giovani.

ME GUSTA
  • Animazione e CGI sono una gioia per gli occhi.
  • Il cast di doppiatori originali è molto valido.
  • I personaggi sono caratterizzati in modo accurato.
FAIL
  • I temi trattati e il modo in cui vengono proposti lo rendono adatti solo a un pubblico molto giovane.