Samsung ha confermato il rilascio del suo nuovo Galaxy Watch 6 entro la fine di quest’anno. L’azienda ha spiegato che il prossimo smartwatch sarà il primo a supportare nativamente una nuova funzione in grado di rilevare i casi di aritmia cardiaca, allertando l’utente di conseguenza (IHGN). Samsung ha recentemente ricevuto l’autorizzazione dall’autorità medica statunitense per poter offrire questo genere di servizio sui suoi dispositivi, l’azienda ha promesso che questa funzione verrà introdotta anche su alcuni smartwatch già in commercio, tra cui il Galaxy Watch 5 uscito l’anno scorso.
Questa funzionalità farà parte dell’interfaccia utente One UI 5 Watch, mirata a migliorare il benessere dell’utente aiutandolo a dormire meglio e a capire in modo più efficace la propria salute. Anche se la tecnologia non dovrebbe essere utilizzata per diagnosticare gravi problemi cardiaci, può aiutare a inviare gli utenti dal medico in tempo per evitare che i problemi diventino incontrollabili.
Se l’app rileva un certo numero di misurazioni di ritmo cardiaco irregolare consecutive, invia un avviso all’orologio intelligente dell’utente e lo invita a fare un ECG per confermare la presenza di una patologia o di una situazione che necessita di essere monitorata con attenzione. Samsung non è esattamente il primo produttore ad offrire questa feature: gli Apple Watch offrono allerte per i casi di aritmia cardiaca dal 2018. Volendo spezzare una lancia a favore di Samsung, va detto che da un po’ di anni gli smartwatch di Samsung possono anche rilevare la massa magra degli utenti facendo una BIA, mentre gli Apple Watch ancora no. In copertina: il Samsung Galaxy Watch 4 uscito nel 2021.