Il futuro dei trasporti urbani sembra promettente grazie all’avvento del taxi volante, un’innovazione che presto potrebbe diventare realtà anche in Italia, precisamente a Napoli. Nel giro di tre o quattro anni, il Distretto aerospaziale della Campania si prepara a avviare i test con prototipi di veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale, progettati per sfruttare lo spazio aereo e risolvere i problemi di congestione del traffico urbano, riducendo così l’impatto sull’ambiente.
Il progetto, chiamato Diva (Distruptive vertical high density thrust Hdt autoplane), è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra la società che gestisce gli aeroporti di Napoli e Salerno (Gesac) e il Distretto aerospaziale della Campania (Dac). Il veicolo elettrico avrà quattro posti e sarà in grado di raggiungere una velocità massima di 100 chilometri all’ora, volando ad un’altezza massima di 500 metri. A differenza di un elicottero, il veicolo sarà privo di eliche esterne, rendendolo più sicuro per il volo all’interno delle aree urbane. I rotori interni, alimentati da un motore elettrico, riducono notevolmente l’impatto acustico. Grazie alla sua elevata densità di spinta, il veicolo non richiederà l’uso dell’effetto suolo, tipico degli hovercraft. Si tratta, quindi, di un vero e proprio “autoplano” con un corpo motore di dimensioni relativamente ridotte, perfettamente integrato in una carrozzeria automobilistica convenzionale.
Il progetto Diva ha ottenuto un finanziamento di 1,7 milioni di euro dalla Regione Campania, mentre le aziende coinvolte contribuiscono con circa il 30% delle risorse necessarie. I test del prototipo si svolgeranno presso l’aeroporto di Salerno, attualmente in fase di costruzione. Si prevede che la sperimentazione durerà tre o quattro anni, tenendo conto delle evoluzioni normative e delle tecnologie delle batterie.
Luigi Carrino, presidente del Dac, sottolinea l’importanza di guardare al cielo delle metropoli con fiducia, in quanto presto potremmo beneficiare di droni passeggeri e merci a motore elettrico, che offriranno un trasporto ecologico a basso costo. Si punta a sviluppare soluzioni di mobilità integrata e a creare nuovi modelli di business per i servizi logistici, in linea con la strategia “Zero Carbon” dell’Unione Europea. La collaborazione tra Gesac e Dac apre la prospettiva di utilizzare una base logistica aeroportuale per la filiera aerospaziale campana, una delle più importanti del settore in Italia.