Quando vedremo la serie live action dedicata a One Piece? Difficile a dirsi: in teoria la si aspettava entro l’anno, ma la post-produzione, così come il reparto marketing, tengono banco in questo tipo di decisioni. In realtà, in questo caso, c’è anche un terzo fattore da considerare, ovvero l’autore del manga originale, Eiichiro Oda, che a differenza di molti altri colleghi in situazioni simili non ha solo dato l’assenso per poi restare a guardare e attendere il prodotto finito (rimanendo, spesso, deluso, come accaduto a Shinichiro Watanabe per Cowboy Bebop) ma ha partecipato attivamente a buona parte della produzione. Ora, è lo stesso Oda a rivolgersi ai suoi fan con una delle sue usuali lettere aperte, dedicata, però, non al manga o all’animazione ma alla serie tv.
La lettera tradisce l’usuale cautezza dei comunicati ufficiali (in particolar modo nipponici) ma Oda è una persona diretta e aperta nelle sue comunicazioni, chi lo segue lo sa. Stupisce, ad ogni modo, la sincerità nell’affermare che inizialmente è stato difficile trovare la quadra tra la sua visione e quella di una produzione occidentale, dunque c’era il rischio che le cose non andassero per il verso giusto. Alla fine, però, sembra che sia andato tutto per il meglio e, ora, siamo alla fase di post-produzione degli otto episodi… che gli hanno assicurato non saranno pubblicati finché lui stesso non si riterrà soddisfatto.
La cosa più inquietante della lettera, ad ogni modo, è il passaggio in cui sembra temere per il suo stato di salute: “Viste le mie aspettative di vita, credo che questa sia l’ultima possibilità di poter presentare One Piece al mondo intero e vorrei farlo in un ruolo di supervisore, finché posso“. Parole importanti per un uomo di neanche cinquant’anni ma che, come tutti i mangaka di successo, lavora in continuo crunch fisico e mentale, e continuerà a farlo finché non avrà compiuto la sua opera, conoscendolo. Nel fare gli auguri a Oda sensei di una vita lunga e ricca di salute, vi ricordiamo che i protagonisti della serie saranno Iñaki Godoy (Luffy), Mackenyu (Zoro), Emily Rudd (Nami), Jacob Romero Gibson (Usopp) e Taz Skylar (Sanji), insieme a Peter Gadiot (Shanks il Rosso), Steven Ward (Mihawk), Celeste Loots (Kaya), Langley Kirkwood (Captain Morgan), Alexander Maniatis (Klahadore), Craig Fairbass (Chef Zeff) e Chioma Umeala (Nojiko).
Il manga di One Piece, nella sua serie principale, è in corso d’opera ormai dall’estate del 1997, ed è arrivato nel nostro Paese nel 2001. Da allora la serie ha generato un vero e proprio franchise tra i più noti e di successo in Giappone e nel mondo, con un anime che sta per arrivare al grandissimo traguardo di mille episodi.
La storia narra di Monkey D. Luffy, un giovane avventuriero dal grande senso di giustizia, mosso dal desiderio di diventare il cosiddetto “Re dei Pirati” in un bizzarro mondo pieno di filibustieri, dai superpoteri ancora più bizzarri. Luffy e la sua ciurma si scontreranno con rivali di ogni sorta, tiranni, ufficiali della Marina militare, vivendo le più incredibili avventure.
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