Airbnb ha deciso di puntare di più sull’affitto turistico delle stanze. L’opzione Rooms permette di soggiornare per breve tempo all’interno della stanza privata nella casa di qualcun altro. In un post pubblicato sul blog dell’azienda, la piattaforma ha annunciato il lancio di una nuova sezione in-app dedicata alle stanze singole.
Sul sito web e sull’app di Airbnb, ora è possibile selezionare la scheda Rooms per vedere un elenco di tutte le stanze disponibili in affitto nella posizione in cui si desidera soggiornare. Ogni annuncio ha un “passaporto dell’host” facilmente accessibile nell’angolo in basso a sinistra con la foto dell’host. Cliccando sul passaporto si possono vedere ulteriori informazioni sull’host, come valutazioni, recensioni e da quanto tempo è attivo su Airbnb, nonché qualsiasi altra informazione che sceglie di condividere, come interessi, lavoro, animali domestici, aspetti unici della casa o che tipo di cibo cucina.
I passaporti dell’host ti dicono anche se l’host ha confermato la propria identità, l’indirizzo email e il numero di telefono con Airbnb. L’azienda sottolinea che ogni inserzione di una stanza conterrà informazioni utili. Ad esempio, specificherà se la porta della camera in affitto ha una serratura, se i bagni sono condivisi o privati o se ci sarà qualcun altro a casa oltre all’host.
Attualmente ci sono già circa 1 milione di camere private disponibili nella scheda Rooms, secondo Airbnb.
Airbnb ha proposto questa novità in risposta al “clima economico attuale” e sta promuovendo Rooms come un modo più economico di viaggiare. L’azienda afferma che oltre l’80% delle stanze private costa meno di $100 a notte. Attualmente ci sono già circa 1 milione di camere private disponibili nella scheda Rooms, secondo Airbnb.