Apple aveva promesso tempi di risposta più rapidi per le patch di sicurezza con iOS 16 e macOS Ventura, e ora sta inizando a mantenere questa promessa. L’azienda ha rilasciato i suoi primi aggiornamenti Rapid Security Response, nome scelto per indicare un nuovo tipo di patch: di piccole dimensioni, che correggono problemi circoscritti e richiedono dunque tempi di download molto più contenuti del solito.

Il primo aggiornamento ‘Rapid Security Response’ è destinato agli utenti che utilizzano dispositivi basati su iOS 16.4.1, iPadOS 16.4.1 e macOS 13.3.1. Se l’aggiornamento non risulta ancora disponibile non disperatevi: Apple ha spiegato che il roll-out è graduale e saranno necessarie circa 48 ore prima che l’update venga proposto a tutti gli utenti. Insomma, bisogna avere un pochino di pazienza.

Il rilascio di questa prima patch ‘rapida’ è stato accompagnato da più di qualche problema. Ad esempio, diversi utenti – ma anche molti giornalisti americani – hanno riportato di non essere riusciti a scaricarla, dato che l’iPhone continuava a mostrare un messaggio d’errore ogni volta che tentavano di avviare il download. “Il dispositivo non è più connesso a internet”, recita, ad esempio, uno dei messaggi che blocca il download dell’aggiornamento.

Rapid Security Response consente ad Apple di correggere le vulnerabilità più rapidamente rispetto a quanto farebbe tramite gli aggiornamenti software convenzionali. Sebbene sia possibile disattivarli, potrebbero essere ideali per correggere rapidamente le vulnerabilità zero-day che gli hacker possono utilizzare per diffondere malware.